Augusta, giù il sipario sul 3° Festival della storia patria


AUGUSTA – Giù il sipario sulla terza edizione del Festival della storia patria, il primo post-pandemia, nella formula aperta a eventi organizzati da associazioni diverse rispetto a quella promotrice, la Società augustana di storia patria, con il patrocinio non oneroso del Comune.
“Il “Festival della storia patria di Augusta e non solo” è stato indubbiamente un successo – ha dichiarato il presidente del sodalizio promotore, Salvatore Romano – per gli interessanti argomenti presentati, per l’importanza dei relatori e per la straordinaria presenza di pubblico riscontrata“.
Da fine ottobre a fine gennaio si sono susseguiti tredici appuntamenti, tenuti in tre diverse sedi, tra l’auditorium comunale “Liggeri” di palazzo San Biagio, il salone del Circolo Unione concesso dal presidente Alfredo Beneventano del Bosco e la sala dell’associazione filantropica liberale “Umberto I” messa a disposizione dal presidente Mimmo Di Franco.
In quest’ultima location, lo scorso venerdì 31 gennaio, Mariada Pansera quale presidente dell’Archeoclub d’Italia sede di Augusta e la vicepresidente Ornella Spina hanno conversato sul tema “L’adorazione dei pastori nei dipinti delle chiese di Augusta” (vedi foto di copertina).
La segretaria della Società augustana di storia patria, Carmela Mendola ha presentato l’evento e il curriculum delle due docenti relatrici, con Pansera a contestualizzare l’argomento e poi Spina a illustrare i dipinti inerenti in altre città italiane, per soffermarsi quindi su due in particolare, custoditi ad Augusta nella chiesa di San Domenico e in quella di San Francesco di Paola.
Sono state evidenziate la semplicità stilistica, e insieme intimamente suggestiva, della lunetta custodita nella chiesa di San Domenico, e poi la ricchezza di elementi significativi nel quadro della chiesa di San Francesco.
Al termine della conferenza, che ha visto il saluto dell’assessore alla cultura Pino Carrabino, formulati i ringraziamenti alle associazioni partecipanti al festival e ai rispettivi relatori, Romano ha annunciato che nel mese di aprile sarà tenuta una conferenza da un accademico della Crusca.