Augusta, il 27 gennaio dedicato a don Liggeri tra scuola e palazzo di città


AUGUSTA – Un tondo raffigurante don Paolo Liggeri (1911-1996), opera del cesellatore e scultore Giancarlo Boselli e di proprietà dell’istituto “La casa” di Milano, è stato donato al plesso al Monte del 2° Istituto comprensivo “Orso Mario Corbino” che dal 27 gennaio scorso è ufficialmente intitolato al sacerdote augustano. È l’esito delle iniziative nel programma patrocinato dal Comune in occasione del Giorno della memoria in città.
Un ulteriore luogo di cultura dedicato a don Liggeri, vissuto nello scorso secolo, a cui era già intitolato l’auditorium comunale di palazzo San Biagio, per aver soccorso e accolto ebrei e perseguitati nell’istituto fondato a Milano, motivi per cui fu imprigionato nel carcere di San Vittore e deportato nei lager nazisti tra cui Mauthausen, Gusen, Dachau. Tornato miracolosamente salvo da quell’esperienza, decise di dedicare il resto della sua vita alla costruzione e ricostruzione dei legami familiari e al sostegno della famiglia. Dall’istituto “La casa”, nel 1948, ebbe origine il primo consultorio familiare sorto in Italia, che continua oggi la sua opera nella sede in via Colletta 31 a Milano.
Don Liggeri è stato ricordato in occasione del Giorno della memoria con un programma promosso dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche dell’Istruzione rispettivamente guidati da Pino Carrabino e Biagio Tribulato.
Nella mattinata del 27 gennaio, la cerimonia di intitolazione al sacerdote augustano del plesso “Monte 1“, che ospita classi di scuola primaria del “Corbino”, con la scopertura della targa. Per l’occasione, oltre alla padrona di casa, la dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi, presenti la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Siracusa Luisa Giliberto, il sindaco Giuseppe Di Mare e gli assessori Carrabino e Tribulato.
Nel pomeriggio, subito dopo la scopertura in piazza Duomo di una “pietra della memoria” in ricordo di tutti i deportati, a cura della Fidapa presieduta da Maria Blundo, si è tenuta a palazzo di città la conferenza dal titolo “Don Paolo Liggeri, testimone della Shoah” moderata dall’assessore Carrabino, che per due volte ha visitato l’istituto “La casa” e partecipato, su delega del sindaco, alle celebrazioni dei “Giusti della società civile” tenutesi a Milano anche nel ricordo di don Liggeri.
Dopo i saluti istituzionali, la conferenza pomeridiana ha previsto gli interventi della docente Ornella Spina del Liceo artistico “Megara”, della dirigente scolastica del “Corbino” Maria Giovanna Sergi e della docente in pensione Pina Romeo in rappresentanza della Fidapa. Ha fatto seguito l’intervento in videocollegamento dell’avvocato Luigi Filippo Colombo, presidente dell’istituto “La casa” di Milano.
Nel corso del suo intervento, Colombo ha annunciato ufficialmente la donazione di un tondo di bronzo raffigurante don Liggeri e destinato al plesso intitolatogli: “È un piccolo segno di memoria e di speranza che, collocato in un edificio scolastico, luogo di educazione alla vita, andrà ad incontrare e ad interpellare, quasi come una pietra di inciampo, lo sguardo, la curiosità, le riflessioni della moltitudine di studenti che vi accedono e che hanno bisogno di crescere nella coscienza del reciproco rispetto, della solidarietà e dell’impegno civico“.
Dell’artista Giancarlo Boselli e della sua opera di scultore e cesellatore ha parlato il critico d’arte aretuseo Paolo Giansiracusa che ha ricordato l’importanza di questi segni, che non devono essere orpelli ma tasselli di una storia e di una identità da custodire e preservare.