Augusta, il Pd riparte da pdl popolare antifascista “Stazzema”. Furfaro designata vicesegretario
AUGUSTA – Il Partito democratico di Augusta ha riunito sabato scorso con modalità telematica il consiglio direttivo per procedere con ulteriori nomine interne di supporto al segretario cittadino Luca Vita e individuare un tema su cui ripartire, trovando spunto nelle polemiche intorno al Giorno del ricordo e rilanciando, in linea con Articolo uno, la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare cosiddetta “Stazzema” (dal nome del Comune che l’ha avviata) contro la propaganda fascista e nazista.
L’avvocato Vita era stato eletto alla guida del circolo Pd lo scorso giugno, all’esito di un congresso cittadino che lo ha visto prevalere di soli sette voti (su 102 votanti) sul sociologo Enzo Cannavò. Da allora il Pd ha formalmente saltato la competizione elettorale delle amministrative e, anche per le restrizioni anti-Covid che hanno ridotto l’attivismo di tutte le forze politiche, torna adesso a farsi sentire in città.
La notizia è la designazione di Francesca Furfaro, componente dell’assemblea nazionale del Pd (vedi foto di repertorio in copertina, ndr), quale vicesegretario cittadino. In settimana il direttivo dovrebbe eleggere il suo presidente e proporre al segretario eventuali referenti sui temi della “sostenibilità” ambientale, economica e sociale.
Quanto al comunicato divulgato, il Pd cittadino riparte dal tema dell’antifascismo. “Il Pd di Augusta condanna con fermezza quanto avvenuto il 10 febbraio u.s., quando, in occasione della giornata del ricordo, nella centrale piazza Duomo, davanti al palazzo comunale, un numero per fortuna esiguo di persone ha inscenato una manifestazione con canti inneggianti al ventennio fascista – si legge nel passaggio della nota sulla controversa vicenda – È incredibile come, ancora oggi, ci sia chi, nel tentativo di riscrivere la storia, inneggia al periodo più buio della storia contemporanea del nostro Paese. Conseguentemente, il Pd di Augusta chiede che tutte le Istituzioni cittadine condannino espressamente quanto avvenuto al fine di tutelare l’integrità della nostra comunità e per evitare che Augusta possa essere identificata come una città dove eventi del genere sono tollerati“.
“Infine – si conclude nella nota del Pd locale – quanto accaduto rende ancor più attuale la necessità di partecipare alla mobilitazione nazionale per la sottoscrizione della proposta di legge c.d. “Stazzema”, proprio al fine di porre un freno alla propaganda e diffusione di messaggi inneggianti al fascismo e al nazismo. A tal fine, si chiede all’Amministrazione comunale di spostare la raccolta firme nei locali del palazzo di città, al fine di facilitare la conoscenza di tale raccolta firme e il relativo accesso al maggior numero possibile di cittadini“.
Il riferimento è, appunto, alla proposta di legge di iniziativa popolare depositata il 19 ottobre scorso da Maurizio Verona, sindaco di Stazzema, il comune in provincia di Lucca dove, nell’agosto del 1944, una divisione di soldati nazisti trucidò 560 persone, vicenda passata tragicamente alla storia come eccidio di Sant’Anna di Stazzema.