Augusta, in centinaia per la pace in Ucraina e nel mondo. Studenti protagonisti


AUGUSTA – Diverse centinaia i partecipanti alla manifestazione di questa mattina lungo la via Principe Umberto, iniziativa promossa dal Comune di Augusta e chiamata “In cammino per la pace” precisando, all’atto dell’invito social alla cittadinanza, la finalità del messaggio “per la pace in Ucraina e contro tutte le guerre“. Protagonisti gli studenti, non solo delle scuole insistenti sull’Isola, naturale conseguenza dell’orario mattutino, che ha in parte penalizzato la partecipazione di lavoratori e associazionismo.
Dal raduno in piazza Risorgimento alle 10 all’arrivo in piazza Duomo, intorno alle 10,45, oltre allo striscione istituzionale del Comune, è passata in rassegna una moltitudine di cartelli, di bandiere della pace e in particolare si sono distinti, sui cappelli degli alunni più piccoli come dalle finestre di un plesso scolastico e infine sul balcone del municipio, i colori giallo-azzurri della bandiera dell’Ucraina, dove dallo scorso 24 febbraio è in corso il tragico conflitto seguito all’invasione militare russa.
“Abbiamo sentito la forte esigenza di fare questa manifestazione per lanciare un messaggio: che la nostra città è per la pace in Ucraina e contro qualunque tipo di guerra – ci ha detto il sindaco Giuseppe Di Mare all’arrivo dinanzi al palazzo di città – Quindi, in pochissimo tempo, abbiamo organizzato questa manifestazione insieme a tutti i dirigenti scolastici delle scuole, gli alunni, rappresentanti di istituto, le associazioni del territorio e tutti i volontari che hanno partecipato“.
Nell’incontro con i rappresentanti di associazionismo, parrocchie e scuole, tenuto lunedì pomeriggio nel salone di rappresentanza del municipio, era emersa la richiesta di prevedere la manifestazione in orario pomeridiano, per consentire ai lavoratori di partecipare. “Oltre mille persone hanno partecipato, ma comunque quando si parla di questo genere di manifestazioni – ha sottolineato al riguardo il primo cittadino – è importante esserci sia di presenza che con il cuore“.
All’arrivo dinanzi al palazzo di città, dopo il messaggio del sindaco, si sono succeduti i contributi degli studenti delle scuole superiori, salendo a turno su una delle panchine della piazza. La liceale Giada La Gioia ha cantato “Give peace a chance” di John Lennon, poi i colleghi del Liceo “Megara” Gaetano Santoro e Alessandro Santanello e il rappresentante del “Ruiz” Raimondo Di Franco hanno letto testi propri o di autori celebri a favore della pace.
La manifestazione si è conclusa con un suggestivo lancio verso il cielo dal sagrato della chiesa Madre di palloncini azzurri e gialli, quei colori della bandiera ucraina vietata durante il dominio sovietico fino all’indipendenza dall’Urss ottenuta nel 1991 e che oggi già con l’azzurro tornano a simboleggiare la necessità della pace.
A manifestazione conclusa, emerge una necessità più immediata e concreta, che è quella dell’accoglienza dei profughi ucraini (oltre 1,5 milioni complessivi ad oggi) che stanno arrivando in Italia. Proprio ieri si è svolta una riunione operativa a Palazzo d’Orléans tra il presidente della Regione, Musumeci, i nove prefetti delle province siciliane, gli assessori regionali alla Famiglia, Scavone e alla Salute, Razza e il capo della Protezione civile regionale, Cocina, con i quali sono state definite le prime azioni organizzative per la gestione del flusso migratorio dall’Ucraina.
Il prossimo passo di tale coordinamento regionale sarà il coinvolgimento dell’Anci Sicilia, per ottenere supporto anche dai sindaci dell’isola. Come riferitoci stamani dal sindaco Di Mare, ad Augusta sarebbe già disponibile almeno una casa accoglienza.