Augusta, inchiesta “Ludos”, sequestrata quota societaria di un bar-ristorante
AUGUSTA – Nuovo sequestro di beni a carico di un quarantenne augustano, ritenuto dagli inquirenti a seguito dell’operazione “Ludos” del settembre 2021, in cui fu arrestato insieme ad altri dieci concittadini, al vertice di una presunta “associazione per delinquere finalizzata alla gestione di scommesse clandestine online, esercizio abusivo di attività finanziaria e usura“.
Stamani poliziotti della divisione anticrimine della Questura di Siracusa hanno eseguito il decreto di sequestro di beni emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta congiunta del questore di Siracusa e del procuratore di Catania.
Il nuovo sequestro riguarda il 20 per cento delle quote societarie di un’azienda attiva con sede legale ad Augusta per la gestione di un bar-ristorante, quota (il cui valore sarà stimato dall’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale) di proprietà della donna convivente ma ritenuta “riconducibile al quarantenne“.
Questa misura di prevenzione patrimoniale segue e integra la precedente, già eseguita il 2 maggio scorso, inerente a beni del soggetto o comunque acquisiti al patrimonio familiare grazie alle presunte attività illecite, per un valore complessivo stimato di almeno 400mila euro: una villa di 177 metri quadri attorniata da un terreno di pertinenza di 710 metri quadri ad Augusta, un’autovettura di pregio, 4 polizze vita e conti correnti con depositi vari pari ad almeno 30mila euro.
(Foto di copertina: generica)