Augusta, la polizia chiude un circolo privato per un mese
AUGUSTA – Il mancato pagamento di una salata sanzione amministrativa per fatti risalenti a quattro anni fa, inerenti a scommesse online, ha portato alla chiusura temporanea di un circolo privato, con gli agenti della Polizia di Stato a eseguire una nuova ordinanza dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Nel marzo del 2020, poliziotti del commissariato di Augusta avevano accertato che all’interno del circolo privato alla Borgata veniva “offerta ai soci la possibilità di partecipare a giochi e scommesse con l’utilizzo di alcuni computer collegati alla rete telematica“.
All’epoca delle contestazioni, a carico del presidente del circolo era stata elevata una sanzione amministrativa pari a 40mila euro, mentre i computer erano stati sottoposti, ai fini della confisca, a sequestro amministrativo.
Ma il responsabile del circolo non avrebbe ottemperato, entro i termini di legge, al pagamento in misura ridotta della sanzione. Pertanto, lo scorso luglio, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Siracusa ha emesso un’ulteriore ordinanza per il pagamento di una pena pecuniaria aumentata di oltre 44mila euro e la distruzione degli apparecchi elettronici confiscati, oltre, appunto, alla chiusura del circolo privato per 30 giorni.