Augusta, lavori del nuovo pozzo ai giardini pubblici, il cronoprogramma aggiornato
AUGUSTA – Il nuovo pozzo alla villa comunale, i cui lavori sono partiti il 18 gennaio scorso, potrebbe essere completato “per l’inizio di marzo“. Questo il termine stimato da parte del vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Beniamino D’Augusta.
Come noto, saranno tre i lotti funzionali, interamente finanziati da aziende del territorio, per la realizzazione del pozzo di riserva in prossimità dell’esistente che mira a risolvere definitivamente i periodici disservizi nell’erogazione di acqua potabile nell’Isola.
I tempi preannunciati dal sindaco Giuseppe Di Mare nella conferenza stampa di fine anno sarebbero al momento rispettati, con l’avvio dei lavori il 18 gennaio e l’impegno economico da parte di aziende del territorio per realizzare a proprie spese il progetto definitivo-esecutivo approvato lo scorso 5 maggio con una delibera di giunta della passata amministrazione Di Pietro.
Ad oggi il Comune ha stipulato solo la prima convenzione, con Sonatrach raffineria italiana, che ha incaricato la ditta esecutrice, per il primo lotto funzionale del valore di 150 mila euro relativo alla perforazione e all’incamiciatura. Questo pomeriggio la perforazione ha raggiunto i 188 metri e dovrà raggiungere la falda intorno alla profondità stimata di 350 metri. A breve verrà inserita la prima camicia di acciaio.
“Stiamo aspettando il rientro in Sicilia dell’amministratore di una delle due società interessate – ci riferisce l’assessore D’Augusta – per siglare la seconda convenzione per il secondo lotto funzionale, che riguarda l’acquisto e l’installazione delle elettropompe sommerse. Se riusciamo per la prossima settimana, dovremmo siglare la terza convenzione con la società che si è offerta di completare l’opera relativa all’impianto elettrico“.
Con determina del responsabile di settore a metà dicembre, erano già stati prenotati per l’opera 635 mila euro di fondi comunali, che la nuova amministrazione Di Mare intenderebbe adesso destinare alla manutenzione del vecchio pozzo esistente e della rete idrica.
“Una volta messo in funzione questo pozzo – ci anticipa l’assessore ai Lavori pubblici – magari non sarà una procedura immediata, ma è nostra intenzione andare a sistemare il vecchio pozzo per evitare problemi futuri di approvvigionamento idrico sul territorio“.