Augusta, le Lacrime della Madonna per la Borgata
AUGUSTA – Il reliquiario della Madonna delle Lacrime in visita ai ricoverati nella casa di riposo e nei tre residence per anziani del quartiere della parrocchia di Santa Lucia, ieri alla vigilia del giorno in cui si onora la patrona di Siracusa. La nuova tappa ad Augusta delle Lacrime, esposte a settembre nella chiesa di San Francesco di Paola, è stata accolta con devozione anche dal personale delle strutture e dai parenti degli ospiti.
“Per gli ospiti è stato un segno di speranza e di conforto come prova che Dio non ci abbandona, soprattutto nella sofferenza“, ha detto don Raffaele Aprile, direttore dell’Ufficio per la pastorale della salute. “Grazie anche – ha aggiunto – alle tante persone che incontrando il reliquiario hanno condiviso la loro testimonianza legata alle Lacrime di Maria“.
Il reliquiario è stato accolto in città dal parroco don Angelo Saraceno e dal diacono Nino Pulvirenti. Dopo l’accoglienza e la santa messa, una breve spiegazione sul significato delle Lacrime. Nel pomeriggio breve incontro di catechesi mariana con i bambini e in serata una veglia mariana con i giovani. Al termine, prima della benedizione, don Aprile ha parlato della struttura e del contenuto del reliquiario.
Quanto al prodigio, è noto che, in un’umile casa di via degli Orti a Siracusa, un quadro di gesso raffigurante la Madonna iniziò a versare lacrime la notte del 29 agosto 1953 per concludersi miracolosamente il 1° settembre. Si tratta di una delle poche manifestazioni mariane ad essere riconosciute dalla Santa Sede.
(Nella foto di copertina, da sinistra: Pulvirenti, don Saraceno, don Aprile)