Augusta, le meraviglie di Sicilia viste da Apf in mostra nei due ingressi del palazzo di città
AUGUSTA – L’associazione di fotoamatori “Augusta photo freelance“, guidata da Romolo Maddaleni e giunta al suo dodicesimo anno di attività, ha allestito nei due androni di ingresso del palazzo di città una mostra collettiva fotografica dal titolo “La Sicilia racconta…” nell’ambito del cartellone comunale di eventi estivi, con il contributo economico del Comune di Augusta.
Quaranta scatti, di ventitré fotoamatori associati, che fanno parte di un progetto iniziato qualche anno fa e che vedeva i soci in giro per la Sicilia a caccia di meraviglie da immortalare, per produrre “immagini parlanti – si legge nella nota del sodalizio – non cartoline” dei luoghi visitati, corredate, ognuna, da sintetiche ma complete didascalie che riportano non solo le notizie più importanti dell’opera ritratta ma che contengono anche celebri aforismi a completamento.
“Gli scatti, alcuni dei quali di pregevole fattura fotografica, porteranno i visitatori a spasso per la Sicilia – si aggiunge nella nota – dando loro la possibilità di rivedere “le pietre di Sicilia” che a tutt’oggi raccontano arte, rivedendo anche tradizioni millenarie e uniche bellezze naturali“.
La mostra è stata inaugurata lo scorso 1 agosto, alla presenza del sindaco Giuseppe Di Mare, degli assessori Tania Patania e Ombretta Tringali, che ha anche curato i testi della mostra. Sarà visitabile fino a sabato 14 agosto, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 20.
Gli autori delle foto esposte sono: Mariella Amara, Gianni Assenza, Tuccio Arena, Tony Aquino, Mimmo Blandino, Rosalba Bonomo, Debora Bottone, Sebastian Brusca, Giovanni Camardo, Tanino Cannavò, Felice Cucinotta, Pippo Garufi, Tiziana Innao, Giò La Mendola, Enrico Lombardo, Romolo Maddaleni, Domenico Morello, Armando Panarello, Ernesto Puzzo, Francesco Puzzo, Giuseppe Scapellato, Giuseppe Schermi, Giuseppe Sortino.
In occasione dell’evento inaugurale, l’associazione ha omaggiato il sindaco Di Mare e l’assessore Tringali della raccolta completa di dodici foto di particolari della Ricetta di Malta, manufatto settecentesco scelto per la locandina della mostra e recentemente acquisito al patrimonio immobiliare del Comune. Ai visitatori vengono invece donate mini stampe-ricordo degli scatti in mostra.