Augusta, Manuel Mangano lascia Pd e Giovani democratici. “Lacerazioni interne e diatribe tra correnti”
AUGUSTA – Promotore delle associazioni politico-culturali “Bella storia” e più recentemente “Venti nuovi”, il giovane Manuel Mangano (nella foto di repertorio in copertina) rende note le dimissioni da ogni incarico nel Partito democratico, di cui guidava il movimento giovanile in città. Così al Pd locale, già privo da oltre due anni di un segretario, viene meno anche il responsabile giovanile.
“Ho scelto di rinunciare – fa sapere – ad ogni carica all’interno del Pd, dimettendomi sia da segretario cittadino che da membro della segreteria provinciale dei Giovani democratici, l’entusiasmo però si riaccende e nuove sfide ci attendono“.
Mangano, infatti, ricopriva da alcuni anni il ruolo di segretario cittadino dei Giovani democratici, che ad Augusta annoverano anche il presidente provinciale, Giuseppe Cannavà, intervenuto recentemente con un “appello ai giovani” di invito alla scuola politica organizzata nel Palermitano dal senatore renziano Davide Faraone.
“Oggi (ieri, ndr) dopo numerose riflessioni e confrontandomi con le persone a me più vicine – motiva Mangano – ho scelto d’interrompere un importante percorso all’interno del Partito democratico intrapreso oltre cinque anni fa. Lo faccio in un periodo molto delicato per il nostro territorio che in più momenti ho avuto l’onore di rappresentare, spesso in silenzio, tirando fuori la voce solo quando veramente necessario. Sono stati anni pieni d’emozioni, che ci hanno regalato battaglie vinte, nuove amicizie, ma anche grande fatica e malumori. Quest’ultimi – aggiunge – frutto di lacerazioni interne e diatribe tra correnti che soprattutto negli ultimi mesi non hanno permesso un sano dibattito che potesse fare bene alle vicende che più rappresentano i cittadini della nostra comunità“.
Quanto alle prospettive future, con le elezioni amministrative tra meno di un anno, conclude: “S’iniziano a solcare percorsi innovativi per la nostra città, basati sui principi della dignità del lavoro, dell’antirazzismo, del sostegno alle imprese, della difesa delle fasce più deboli e soprattutto della tutela ambientale. Il coraggio di chi crede ancora in un rinnovamento sarà la forza motrice del nostro impegno che riparte dall’ascolto delle persone in difficoltà e dalle periferie della nostra città. La passione è la nostra strada, percorrerla insieme è la nostra sfida“.