Augusta, morso da cani randagi mentre getta i rifiuti: il Comune pagherà 6mila euro
AUGUSTA – Poco più di 6mila euro “accordati” dal Comune, dopo essere stato aggredito fisicamente da tre cani randagi mentre conferiva i rifiuti negli appositi cassonetti in una delle zone esterne, ove non è previsto il servizio di raccolta porta a porta.
L’episodio risale al 26 novembre di due anni fa, intorno alle ore 23, verificatosi in via delle Rose, nelle vicinanze del centro sportivo “Megarello”. Il cittadino, “avvicinatosi ai cassonetti ivi posti, per gettare i rifiuti – si legge nel relativo atto amministrativo – veniva aggredito e morso alla mano destra da tre cani randagi, riportando una frattura accertata con verbale di pronto soccorso“, a cui è seguito un intervento chirurgico.
La vittima, attraverso l’avvocato incaricato, ha dapprima depositato l’atto di messa in mora dell’ente locale con richiesta di “risarcimento dei danni fisici e morali patiti“, poi ha invitato il Comune a stipulare una convenzione di negoziazione assistita per addivenire a una soluzione stragiudiziale della controversia.
L’ufficio legale dell’Ente ha ritenuto, “al fine di scongiurare il rischio di aggravio di spesa” nel caso di una sentenza sfavorevole, di accordare la convenzione. L’intesa con la vittima dell’aggressione, su cui la giunta comunale con propria deliberazione del 18 agosto scorso ha dato via libera, si è raggiunta per la somma di 6.157 euro, a fronte di un risarcimento originariamente richiesto pari a 18.658 euro. La controversia legale si chiude quindi in fase di precontenzioso, “a tacitazione di ogni pretesa risarcitoria, senza null’altro avere a pretendere“.
(Foto di copertina: generica)