Augusta, nasce “Change Augusta”, movimento di studenti per la tutela dell’ambiente
AUGUSTA – Su iniziativa di circa una decina di studenti frequentanti l’Istituto superiore “Arangio Ruiz”, è nato nei giorni scorsi un movimento locale per la tutela ambientale: “Change Augusta“. Ha per finalità appunto quella di “promuovere e diffondere, ad ogni livello ed in ogni campo della vita sociale – si legge in una nota – una cultura del rispetto e della tutela dell’ambiente con particolare attenzione al mondo giovanile“.
L’esordio nei social network con il videoclip “Sei tu la mia città, Augusta”, accompagnato dalla frase “Grazie a chi come noi crede ancora nella sua bellezza“. Il video è stato ideato e realizzato da Fernando Coppola, con il testo di Anna Di Franco, entrambi studenti dell’ultimo anno del Liceo delle Scienze applicate.
È la giovane Di Franco a presentare il neo movimento locale: “Change Augusta nasce semplicemente dalla voglia di mettersi in gioco. Siamo tutti ragazzi dai 14 ai 19 anni con la passione comune per la nostra città. L’idea è nata proprio tra le mura del “Ruiz”, ma ormai non è un qualcosa che riguarda solo 5-10 persone, difatti inaspettatamente ci siamo resi conto che sono tantissimi i giovani, più di quanto spesso si pensa, che amano Augusta e che hanno voglia di fare. Siamo molto giovani, ma siamo tanti e volenterosi di cambiare questo mondo in meglio, dimostriamo che siamo più di un’emoji e che le nostre volontà possono svilupparsi in frutti concreti”.
Tra i fondatori di “Change Augusta”, oltre ai summenzionati Coppola e Di Franco, figurano gli studenti Roberta Di Bartolo, Gabriele Baudo, Giulia Ficicchia, Simone Roggio, Ginevra Aviello, Francesco Spinali, Roberto Spinali, Giulia Del Fiume, Marco Baffo e Lorenzo Strano.
I progetti in cantiere riguardano “le piccole cose che tutti i cittadini dovrebbero fare continuamente, come la raccolta di carta e plastica nei luoghi di ritrovo, piccole azioni che però possono essere da esempio per la società, possono fare la differenza: non appena si potrà tornare a vivere realmente la città saranno numerose le iniziative che coinvolgeranno il nostro territorio“.
“La sfida ambientale non è più procrastinabile – si conclude nella nota – è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga non solo le istituzioni, ma soprattutto le singole persone, affinché adottino stili di vita consoni al rispetto del territorio“.