Augusta, nasce comitato per l’istituzione di un museo civico della fotografia e della memoria
AUGUSTA – La realizzazione di un “Museo civico della fotografia e della memoria” è l’obiettivo che si prefigge un comitato recentemente costituitosi ad Augusta.
“Scopo della iniziativa – si legge nella nota del comitato – è quello di raccogliere e mettere in mostra attrezzature fotografiche (molti reperti sono già stati raccolti dalla associazione Augusta photo freelance e molti altri saranno disponibili a breve) frutto di donazioni ma anche immagini d’epoca, singole fotografie, raccolte o album di famiglie augustane, al fine di mantenere viva la memoria di usi, costumi, luoghi e personaggi che hanno caratterizzato il passato della nostra cittadina nel tempo e quindi prova tangibile di un tempo trascorso, ma da non dimenticare“.
L’idea è di Romolo Maddaleni, presidente di Augusta photo freelance, risale a diversi anni fa, a seguito del ritrovamento di una foto datata 1939 che ritrae lo zio materno Ernesto Puzzo, segnalatore della Regia Marina, poi tra i dispersi del piroscafo mercantile tedesco “San Antonio” salpato da Napoli il 4 maggio 1943, scortato da due navi militari italiane, alla volta di Tunisi, destinazione mai raggiunta per l’affondamento sotto le bombe dei “Liberator” americani.
L’iniziativa di istituire un museo dedicato a fotografia e memoria sarebbe pure stata “presentata senza riscontri già alle passate amministrazioni“. Il comitato che se ne farà portavoce adesso con l’attuale giunta comunale è costituito, oltre che da Maddaleni, da altri cultori di fotografia e storia locale, e segnatamente Salvo Lentini, Domenico Garsia, Sebastian Brusca, Giuseppe Scapellato, Pasquale Panarello, Maria Pitruzzello, Enrico Lombardo e Alessandra Aloisi.
Il sindaco Giuseppe Di Mare ha preliminarmente “mostrato interesse e disponibilità al riguardo, al fine di trovare dei locali idonei per l’ubicazione del Museo“, come rende noto il comitato. L’opera di ricerca e catalogazione dei reperti sarebbe svolta dall’associazione Augusta photo freelance in modo del tutto gratuito. Nell’auspicato caso di assegnazione di una sede di proprietà comunale, quello di Augusta potrebbe figurare nel ristretto novero di musei civici della fotografia in Sicilia.
“Al centro di tutto – conclude la nota del comitato – ci sarà Augusta e la sua gente vista attraverso la produzione dei diversi fotografi che si sono succeduti nel tempo e a cui saranno riservati appositi spazi all’interno del museo, grazie anche alla disponibilità data dagli eredi“.