Augusta, nasce il comitato “Tutti per Augusta” e lancia manifestazione contro il caro Tari
AUGUSTA – Dai social network alla prova della piazza. In una nota stampa diramata stamani viene annunciata la nascita di un “comitato spontaneo“, chiamato “Tutti per Augusta”, che debutterà con una “manifestazione” popolare, critica nei confronti dell’amministrazione Di Mare, da tenersi in piazza Duomo, dinanzi al palazzo municipale (nella foto di copertina), lunedì 11 settembre alle ore 17.
“Non ci sarà nessun colore politico e/o partitico – precisano i promotori – poiché la manifestazione è voluta dal popolo e sarà sviluppata e resa possibile grazie al lavoro e all’apporto dei cittadini; sarà un moto spontaneo e tale rimarrà. Una manifestazione per la sopravvivenza in cui il moto spontaneo di popolo sarà l’unica forza che muoverà le persone“.
I portavoce del comitato, in quanto sottoscrittori della nota, sono due cittadini, Guido Mendola e Giuseppe Tringali, che nelle ultime settimane hanno raccolto le rimostranze sul caro Tari, e non solo, pervenute a un gruppo virtuale su Facebook.
La ragione sociale del comitato è di “sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale sul gravissimo impatto socio economico che, in particolare, la tassa sui rifiuti (Tari), così per come deliberata dalla maggioranza che sostiene il Sindaco in consiglio comunale, sta avendo sulla stragrande maggioranza dei nuclei familiari (utenze domestiche) e sui gestori di attività produttive (utenze non domestiche)“.
“Quasi tutte le famiglie augustane hanno visto peggiorare, negli ultimi tre anni, la loro situazione economica, in molti, infatti, riferiscono di arrivare a fine mese con enormi difficoltà – si riferisce nella nota – I cittadini sono sempre più sofferenti e la situazione rischia di implodere a causa del contemporaneo perdurare dell’emergenza prezzi, specie sui beni di prima necessità. L’obiettivo della ‘manifestazione’ sarà dunque quello di intercettare anzitempo le criticità e far sentire la voce ed il disagio che i cittadini vivono quotidianamente“.
Secondo quanto sostiene il neo comitato, le criticità locali si estenderebbero a ben oltre il caro Tari. “Dal Comitato ribadiscono che non è oltremodo tollerabile lo stato di abbandono nel quale versano i cittadini – prosegue la nota – a causa della totale assenza del Comune nei confronti dei veri problemi che li affliggono e che li costringono ad una pessima qualità di vita (oltre al caro tributi, molteplici sono le problematiche non affrontate: depuratore, ambiente, disoccupazione, ospedale/salute, edilizia scolastica e sportiva, mobilità, ecc…)”. Ormai veniamo considerati cittadini solo quando si devono pagare le tasse mentre al contempo vengono negati i diritti più elementari. Sin qui nulla è stato fatto, da chi, con ipocrisia, afferma di amare la città, fosse anche solo per tentare di ridurre al minimo l’impatto che le bollette idriche, Tari e Imu hanno sull’economia di famiglie e imprese. A proposito di queste ultime qualcuno, purtroppo, ci ha riferito che non alzerà più la saracinesca e se muore il commercio, muore la città. Per questo vogliamo batterci e tenere alta l’attenzione!“.
Quindi l’appello a partecipare il prossimo 11 settembre: “Tutti i cittadini, dai ragazzi agli anziani, commercianti, artigiani, imprenditori, studenti, pensionati, e lavoratori sono chiamati alla partecipazione, pacifica e civile, magari portando cartelloni e striscioni. Gli anziani per reclamare spazi di socializzazione, i giovani per far sentire il disagio legato alla mancanza di lavoro e la conseguente necessità di emigrare altrove, gli adulti che attendono qualche segno di vita da chi governa il paese“.