Augusta, nasce l’amministrazione Di Mare ter. “Giunta civica e di coalizione per la ricandidatura”
AUGUSTA – Nasce l’amministrazione Di Mare “ter”, cioè figlia di un secondo rimpasto dovuto a recenti equilibri politici dentro e fuori il consiglio comunale. “Oggi si apre una nuova pagina per questa amministrazione, una pagina inclusiva per tutti i gruppi che vogliono sostenere il cambiamento e la rinascita della nostra città“, l’ha così tenuta a battesimo il sindaco Giuseppe Di Mare nella conferenza stampa di stamani nel palazzo municipale.
“Un’azione voluta fortemente da me, lunga, travagliata“, rivendica il primo cittadino su questo secondo rimpasto, definendo la nuova squadra di governo “una giunta di continuità amministrativa, perché fino ad oggi è stato fatto bene” e, altresì, “una giunta di coalizione, per sostenere la ricandidatura del sindaco Di Mare nel 2025“. Un annuncio, mai scontato, di voler tentare il bis alle prossime elezioni amministrative.
“È una giunta politica, non partitica che è un’altra cosa – precisa, incalzato dai giornalisti, nell’ultima fase della conferenza stampa – Rimane una giunta civica. Quando si colorerà di colori o di simboli di partiti, lo comunicheremo o lo capirete“.
Escono dall’esecutivo il consigliere Rosario Sicari e Ombretta Tringali (assessori della giunta “elettorale”), Angelo Pasqua e il consigliere Peppe Tedesco (assessori con il primo rimpasto dal novembre 2021). Entrano in giunta la biologa Valeria Coco (per Forza Italia), l’ingegnere Pippo Spanò (per il gruppo civico “Passo avanti per Augusta”) e i consiglieri Biagio Tribulato (per la lista civica “Attivamente”) e Peppe Montalto (per Noi moderati), con solo quest’ultimo ad annunciare le dimissioni dal civico consesso consentendo il subentro di Patrizia Intagliata.
Completano l’amministrazione Di Mare “ter”, con deleghe rimodulate, i confermati Tania Patania, che resterà vicesindaco, Pino Carrabino (assessori della giunta “elettorale”) e Concetto Cannavà (unico superstite del primo rimpasto).
Resta intricata la questione della eventuale “colorazione” politica o partitica dell’amministrazione comunale, soprattutto dopo le richieste al sindaco Di Mare nella direzione della “trasparenza politica” notificate alla stampa il 30 giugno scorso dal dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Pietro Forestiere insieme ai vertici regionali, provinciali e locali e dei parlamentari (tra i quali il deputato regionale Carlo Auteri, pubblicamente vicino all’amministrazione).
Una verifica che è stata richiesta, secondo fonti di stampa, anche dal commissario cittadino di Prima l’Italia – Lega, Rosario Salmeri, ma rispetto alla quale comunque stamani si è avuta conferma che i salviniani figurano nella giunta, dal primo rimpasto, con l’assessore Concetto Cannavà, sostenuto dai due consiglieri Maria Grazia Patti e Salvo Serra, in aula sotto l’insegna civica di “Noi per la città”.
Su Fratelli d’Italia, il sindaco Di Mare, rispondendo alle domande della stampa, ha dapprima confermato che non fa parte dei meloniani, “ho rapporti personali – ha precisato – non sono tesserato“, dopo aver detto, in merito all’apertura al confronto, che “non mi risultano richieste particolari“.
Il primo cittadino ha offerto la sua lettura delle esigenze politiche che hanno condotto alla sua terza giunta in poco più di due anni e mezzo: “Allarghiamo la nostra giunta, dando la giusta visibilità politica a due gruppi che negli ultimi mesi ci hanno sostenuto: gli amici di Forza Italia e Noi moderati. Contemporaneamente altri gruppi storici, che hanno sostenuto sin dal primo momento questa amministrazione, ci hanno comunicato la decisione di affidare le proprie deleghe a nuove professionalità: gli amici di Attivamente e Passo avanti per Augusta“.
In definitiva, la prima novità è l’ingresso nell’amministrazione, ufficialmente, di Forza Italia, che con i suoi due consiglieri Corrado Amato e Mariangela Birritteri già dalla conferenza stampa, tenuta a palazzo di città lo scorso 10 marzo, vota in sintonia con la maggioranza.
Un altro partito del centrodestra entra oggi nell’esecutivo, con il consigliere dimissionario Peppe Montalto a rappresentare dichiaratamente Noi moderati, la lista centrista costituita appena un anno fa per le elezioni politiche e guidata da Maurizio Lupi, presidente dell’omonimo gruppo alla Camera.
Non entra, almeno formalmente, in giunta l’Mpa che vede in provincia leader Peppe Carta, deputato regionale e sindaco di Melilli. La nomina assessoriale di Pippo Spanò, storico forzista che nel 2003 fu candidato sindaco per il centrodestra, sarebbe, a detta del beneficiario, in quota a “Passo avanti per Augusta”, gruppo consiliare civico composto da Roberto Conti, Giuseppe Assenza e dall’assessore uscente Peppe Tedesco.
Quanto ai capitoli amministrativi assegnati, contenenti le deleghe specifiche, sono stati parzialmente rimodulati come qui di seguito sommariamente esposto.
Al confermato vicesindaco Tania Patania viene assegnato il capitolo “Economia e sviluppo della città”, tra le deleghe quelle al porto e all’urbanistica in particolare.
A Biagio Tribulato la “Coesione sociale, accoglienza e formazione”, tra cui le politiche familiari e per il terzo settore, per la disabilità e per la scuola.
A Concetto Cannavà il capitolo della “Transizione ecologica”, con deleghe anche ai servizi cimiteriali e ai rapporti con il consiglio comunale.
A Pippo Spanò la “Manutenzione della città”, che contempla tra l’altro la manutenzione viaria, di pubblica illuminazione e rete idrica, le politiche abitative, l’edilizia pubblica e privata.
A Pino Carrabino il capitolo “Cultura, promozione del territorio e sport”.
A Valeria Coco il capitolo della “Innovazione e valorizzazione locale”, comprendendo in particolare le deleghe a Brucoli e alle contrade marinare, al Pnrr, alla sanità.
A Peppe Montalto il capitolo “Sicurezza urbana, mobilità e servizi tecnologici”, con deleghe tra l’altro alla Polizia municipale, a mobilità sostenibile, aree mercatali e al contrasto del randagismo.
Il sindaco Di Mare ha tenuto per sé le deleghe al bilancio e alla protezione civile. Dopo il giuramento alla presenza del segretario generale del Comune, Sebastiano Marano, si è tenuta la prima seduta di giunta.