Augusta, Naxoslegge-Archeoclub ai nastri di (ri)partenza. Ecco il programma degli eventi
AUGUSTA – Partiranno giovedì 9 settembre le iniziative culturali che già da qualche anno la locale sede di Archeoclub d’Italia organizza in collaborazione con Naxoslegge, festival della narrazioni, della lettura e del libro, alla sua undicesima edizione.
“Limiti” il tema 2021 del festival ideato e diretto dalla docente giardinese Fulvia Toscano. Filo conduttore è indagare il passato sulle tracce della cultura greca insieme a studiosi e archeologi di fama nazionale e internazionale, alla ricerca di collegamenti con il presente e il futuro. E sono cinque gli incontri organizzati ad Augusta, che vedono la presentazione di tre libri e la seconda edizione de “I cantieri della memoria”, “cantieri” lo scorso anno dedicati alla memoria del sale e dell’acciaio (vedi foto di repertorio in copertina, ndr).
Ogni incontro sarà introdotto da Mariada Pansera, presidente di Archeoclub d’Italia sede di Augusta nonché referente provinciale di Naxoslegge, e si svolgerà all’aperto sulla terrazza del “Club Levante”, locale insistente sul lungomare Rossini, a partire dalle ore 18,30. Gli eventi sono aperti al pubblico e verranno osservate tutte le misure in vigore per il contenimento sanitario.
Nel solco dell’iniziativa tenuta a luglio dinanzi all’Antiquarium del sito archeologico di Megara Hyblaea (dal titolo “La Musica della Grecia antica: voci, strumenti, idee”), giovedì 9 settembre aprirà il calendario degli incontri augustani Massimo Raffa autore del libro “Il tessuto delle Muse – musica e mito nel mondo classico“. L’incontro, realizzato in collaborazione anche con il Parco archeologico di Leontinoi, ospiterà Lorenzo Guzzardi, direttore del Parco, che converserà con l’autore circa l’importanza della musica nella Grecia antica.
Venerdì 10 settembre sarà la volta del primo incontro della seconda edizione de “I cantieri della memoria” dal titolo “La memoria del filo”. Ospite Maria Anna Bonaffini, di recente inserimento da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali nel Reis (Registro eredità immateriali siciliane). Bonaffini è ricamatrice, presidente e fondatrice dell’associazione “Lady Anna e i ricami della nonna”, nonché ideatrice di progetti tra cui “Ricamiamo giocando” per la trasmissione dell’arte del ricamo. Protagonista dell’incontro, ovviamente, l’antico ricamo siciliano.
L’iniziativa prevede la collaborazione anche dell’Inner Wheel club di Augusta e del 1° Istituto comprensivo “Principe di Napoli”, che, nel primo pomeriggio del 10 settembre, metterà a disposizione un locale della scuola al fine di realizzare, con la partecipazione del club service al femminile presieduto da Valentina Cappiello Saraceno, un laboratorio dimostrativo di ricamo insieme a giovanissime allieve e allievi dello stesso istituto. L’obiettivo è l’inserimento di Augusta nel progetto “Ricamiamo giocando“, progetto a cui hanno già aderito diverse regioni italiane oltre a numerosi comuni siciliani. Le bambine e i bambini che parteciperanno al laboratorio saranno seguiti dalla stessa Bonaffini e da Maria Stella Gianino, socia del locale Archeoclub e referente del club per il progetto “Ricamiamo giocando”. Il pomeriggio si concluderà sempre al “Club Levante”, dove si converserà sull’antico ricamo siciliano da un punto di vista storico culturale e si potranno ammirare strumenti di lavoro e manufatti esposti per l’occasione.
Sabato 11 settembre si torna a fare un tuffo nel passato, a Mozia, sito insulare del comune di Marsala, con il libro “I geni di Mozia” dell’archeologo Lorenzo Nigro che, conversando con l’archeologa, poetessa e scrittrice Flaminia Cruciani, già ospite di Archeoclub due anni fa, racconterà dei fantasmi “storici” di Mozia e della famiglia Whitaker che per un verso o per un altro legò il suo nome alla Sicilia.
Venerdì 17 settembre si darà ancora spazio alla memoria, questa volta alla “Memoria del gusto; vino e cannamela in Sicilia”. Anche questo incontro è organizzato in collaborazione con il Parco archeologico di Leontinoi, il cui direttore Lorenzo Guzzardi, converserà con Paolo Valentini, dell’Ufficio di gabinetto dell’assessorato regionale dei Beni culturali, agronomo e cultore di storia siciliana, e Piero Castro, cultore di storia patria e consigliere dell’Archeoclub cittadino. Al termine della conferenza, Maurizio Mauro, titolare di una locale enoteca, e il sommelier Agostino Rapisarda racconteranno il vino Pollio della cantina siracusana Pupillo. Ne sarà offerta una degustazione a coloro che prenoteranno l’apericena previsto.
Sabato 18 settembre si concluderà con la presentazione dell’ultimo libro di Cristina Dell’Acqua, “Il nodo magico – Ulisse, Circe e i legami che rendono liberi”. Sull’interrogativa letteraria, se possono i legami rendere liberi, a conversare con l’autrice sarà Alessandra Traversa, docente del Liceo “Megara” di Augusta.