Augusta, Naxoslegge e Archeoclub. Intervista a Mariada Pansera, tra bilanci e anticipazioni sugli eventi culturali
AUGUSTA – Tra gli animatori culturali di un’estate augustana priva di un cartellone comunale di eventi, Mariada Pansera (nella foto di copertina, prima da sx) ha promosso tre partecipati eventi letterari a Brucoli, l’ultimo pochi giorni fa, e rilancia con le prossime tre tappe in città del festival letterario itinerante Naxoslegge.
È infatti presidente della sede locale di Archeoclub, che ha organizzato la recentemente conclusa seconda edizione della rassegna di libri “Viaggio in Sicilia 1.0” (in collaborazione con lo stesso Naxoslegge e la Lega navale italiana sezione Brucoli-Augusta), ed è referente locale di Naxoslegge, festival delle narrazioni di caratura regionale che è giunto alla nona edizione intitolata “Le opere e i giorni – Storie di uomini, donne, popoli e memorie” e che prenderà avvio da Giardini-Naxos (Messina) il 31 agosto.
Proponiamo pertanto, qui di seguito, la nostra intervista a Mariada Pansera.
Quando e come nasce la collaborazione con Naxoslegge?
Due anni fa, in occasione del biennio 2017/2018 che celebrava i 60 anni dalla morte di Tomasi di Lampedusa e i 60 anni dalla prima pubblicazione, postuma, del “Gattopardo”, fui contattata dalla prof.ssa Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, per realizzare una collaborazione per la celebrazione di questo nostro grande scrittore il cui racconto lungo “Lighea”, ambientato ad Augusta, per l’esattezza a Punta Izzo, legava indissolubilmente Augusta alla “topografia dell’anima” di Tomasi di Lampedusa. Ne è nato un bel progetto, “In viaggio con Tomasi”, che vanta anche un catalogo d’arte, “Lighea – Il Mito e la Sirena”, in collaborazione con l’artista romagnolo Alessandro La Motta, con cui eravamo presenti presso il Salone del libro di Torino nel maggio dello scorso anno e con il quale abbiamo anche avuto l’onore di partecipare ad un evento organizzato presso il Teatro Tondelli di Riccione insieme a Luca Zingaretti (vedi foto di copertina, ndr) che quella sera avrebbe letto la “Lighea”; una bella esperienza, quella, che mi ha dato la possibilità di far conoscere la bellezza della mia cittadina attraverso le suggestive descrizioni e le belle parole del grande scrittore.
Naxoslegge inaugurerà a settembre la sua nona edizione; quali il titolo e il tema di quest’anno?
“Le Opere e i Giorni – Uomini, donne, popoli e memorie”; questo il titolo della nona edizione di Naxoslegge; un titolo assai significativo che racchiude in tre parole l’importanza che la storia assume, in questo momento più che mai; la necessità della “storia” per potere meglio capire il presente ed il futuro; un confronto con il presente, avendo radici ben salde; un continuo dialogo tra passato e presente… altrimenti non ci sarebbe futuro!
Come si declinerà il programma di Naxoslegge ad Augusta?
Avremo tre incontri con tre illustri ospiti il 10, il 20 e il 24 settembre. Il primo appuntamento vedrà ospite Sebastiano Caputo, giovane ed apprezzato reporter romano, di cui presenteremo il libro “La Mezzaluna sciita – Dalla lotta al terrorismo alla difesa dei cristiani d’Oriente”; un prezioso libro con cui l’autore, oltre a documentare personalmente realtà sicuramente difficili di quella parte del mondo, facendo parallelismi con il mondo occidentale, spiega chiaramente come sempre più spesso le notizie che arrivano al grande pubblico attraverso i media siano distorte e poco veritiere.
Il 20 settembre ospiteremo Flaminia Cruciani, archeologa e poetessa, e il suo libro “ Lezioni di immortalità” attraverso il quale l’autrice spiega quanto importante sia l’archeologia che è l’unico modo per comprendere il presente; il passato, l’antico sopravvivono attraverso le rovine, i reperti, opere d’arte della natura, che fanno dell’archeologia il momento supremo dell’immortalità.
Si concluderà il 24 settembre con il prof. Lorenzo Braccesi, docente universitario, pubblicista e grecista, e il suo libro “Olimpiade, regina di Macedonia. La madre di Alessandro”. Un libro in cui una grande donna della passato, Olimpiade appunto, viene presentata, anzi rivalutata, sotto il profilo genitoriale ma, soprattutto, politico giacché fu, di certo, una delle prime donne di rilievo come figura politica.
I nostri incontri del 10 e del 20 si terranno presso la terrazza del Lag food & lounge bar, alle Grazie per intenderci; l’incontro del 24 sarà invece presso il salone di rappresentanza del Circolo Unione. L’inizio degli incontri è previsto per le 18,30.
La citata Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge, ama dire di avere una visione “militante” della cultura. Condivide questa visione?
Assolutamente sì! Io credo che sia proprio questa “militanza” a fare la differenza… ovvero la capacità di vivere il territorio, di stare sul territorio promuovendo cultura in modo permanente. L’esperienza culturale augustana, maturata con Naxoslegge, ha messo in evidenza i punti forti, quelli deboli del territorio.
Quali sono a suo avviso?
Non dimentichiamo che, oltre ad essere referente di Naxoslegge ad Augusta, mi onoro di presiedere la locale sede di Archeoclub d’Italia onlus che spesso collabora, come in questo caso, con Naxoslegge. Orgogliosamente posso affermare che, in due anni di vita di Archeoclub e di collaborazioni con la prof.ssa Toscano, abbiamo incassato interesse e apprezzamento da parte degli augustani; proprio qualche giorno fa, in occasione della chiusura della seconda edizione di “Viaggio in Sicilia 1.0″, rassegna di libri che ci accompagna in un viaggio virtuale per la nostra Sicilia, riflettevo constatando che la gente impara a conoscerti, apprezza la qualità di ciò che proponi e risponde positivamente con la sua presenza costante”.
Approfittiamo per chiederle di farci un bilancio delle attività di Archeoclub da lei coordinata. Quali prospettive? Le priorità?
Le priorità sono indiscutibilmente la preservazione e la tutela del patrimonio culturale che poi sono le linee guida dettate dallo statuto della sede nazionale di Roma. In ambito locale, da subito l’Archeoclub si è mosso individuando due aree la cui rivalorizzazione restituirebbe la loro fruizione alla cittadinanza inserendole, peraltro, in una eventuale offerta turistica di non poco conto; circa il raggiungimento di questi due obiettivi siamo, però, in attesa di risposte delle parti competenti.