Augusta nel ciclone: tutti accusano tutti…
AUGUSTA – Il caso “Guidi – Gemelli” approda da Potenza ad Augusta, scatenando polemiche, sospetti, comunicati stampa al vetriolo e accuse di ogni tipo.
In principio fu twitter: il giovane imprenditore augustano, tempo fa, accusò, a mezzo social, i “politici buffoni“; ma la magistratura, ora, lo accusa di aver chiesto ed ottenuto “favori” dai politici, tra cui la sua compagna, ormai ex ministro, Guidi; quest’ultima, però, rigetta le accuse e si dichiara “parte offesa“; frattanto gli inquirenti accusano il Gemelli di aver brigato per ottenere “favori” da alcuni vertici della Marina Militare e la riconferma dell’attuale commissario dell’Autorità portuale Cozzo, da parte del ministro Delrio; ma il Ministro si discolpa, accusando il sindaco di Augusta Di Pietro di essere stata lei soltanto a perorare la riconferma del Commissario; il Sindaco pentastellato risponde per le rime al Ministro, accusandolo di volerla “trascinare nel fango” e di raccontare “cose incredibili“; intanto, nel porto, volano le accuse tra chi vorrebbe portare ad Augusta i rifiuti dell’Ilva di Taranto, mentre altri sono accusati di volerci stoccare il petrolio lucano.
Dunque, altro inquinamento ed altri morti, per la tragica “conta” dell’arciprete Prisutto, che, a sua volta, accusa il presidente della Repubblica Mattarella di dire inesattezze sul Duomo di Noto e di trascurare Augusta e i suoi drammi.
Infine, tra tante accuse, c’è anche chi, tra i cittadini, comincia ad accusare sintomi di nausea…