Augusta, rendiconto 2021, nominato commissario dalla Regione. Il sindaco: “È un errore”
AUGUSTA – In arrivo al Comune, a seguito della nomina regionale, il commissario ad acta per l’approvazione del bilancio consuntivo 2021. Si chiama Filippa D’Amato, componente dell’ufficio ispettivo del dipartimento regionale delle Autonomie locali. Augusta figura infatti tra i dieci comuni siracusani inadempienti, mentre sono 278 su 391 i comuni siciliani interessati.
Una decisione inevitabile da parte della Regione siciliana, giacché i rendiconti di gestione 2021 dovevano essere deliberati dai consigli comunali entro il 30 aprile scorso. Come si apprende dal decreto firmato il 3 agosto dall’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Marco Zambuto, era stata inviata una circolare assessoriale lo scorso 27 maggio invitando gli enti locali a “comunicare gli estremi di approvazione del rendiconto di gestione 2021, con l’avvertenza che la mancanza di notizie entro il termine di legge avrebbe determinato una presunzione di inadempienza e conseguente attivazione della procedura sostitutiva“.
Zambuto ha pertanto nominato, col decreto assessoriale, i commissari ad acta che dovranno “svolgere preliminarmente le necessarie funzioni di impulso e di sollecitazione per l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2021 presso i rispettivi Comuni, sostituendosi, se necessario, per l’esercizio dei relativi poteri, agli organi inadempienti degli stessi Comuni per l’approvazione dei rendiconti medesimi“.
Gli altri nove comuni inadempienti nel Siracusano sono: Canicattini Bagni, Carlentini, Francofonte, Lentini, Noto, Portopalo di Capo Passero, Priolo Gargallo, Solarino e Sortino.
[Aggiornamento] Appresa la notizia sul contenuto del decreto assessoriale, il sindaco Giuseppe Di Mare riferisce che si tratterebbe di un “errore” formale nell’allegato contenente l’elenco dei comuni inadempienti (che pubblichiamo in calce all’articolo), in quanto il rendiconto 2021 è stato “approvato dal consiglio comunale da circa un mese“, per cui “nessun commissario arriva, si tratta di un errore“.