Augusta, nomina assessore all’Ambiente, le reazioni di “#perAugusta” e “20Nuovi”
AUGUSTA – Ha suscitato reazioni diverse nel variegato fronte dell’opposizione la nomina dell’attivista pentastellato Omar Pennisi, augustano di 43 anni, che ha giurato ieri l’altro quale nuovo assessore all’Ambiente, il terzo della giunta Di Pietro.
Duro e netto il giudizio del consigliere comunale del movimento civico “#perAugusta“, Giuseppe Di Mare, che a fine maggio ha lanciato la propria corsa, pur senza esplicitare la candidatura a sindaco, verso le elezioni amministrative del 2020.
“La nuova nomina dell’assessore all’Ecologia, alla Polizia municipale, alla Protezione civile, alla Sicurezza sul lavoro, alla Polizia edilizia e giudiziaria, palesa il decadimento totale e assoluto dell’amministrazione di questa città – afferma il consigliere d’opposizione – che, nata sotto il segno del cambiamento e richiedendo a gran voce competenze ed esperienze per amministrarla, oggi si affida a nomine determinate dalle pressioni politiche, dall’appartenenza ad amici vicini, infischiandosene totalmente dello scotto che pagherà la città“.
“Era il 2015 quando in campagna elettorale si annunciava (da parte dell’amministrazione attuale) un “bando” per la scelta degli Assessori per aumentarne le competenze, oggi (a dire il vero ormai anche ieri…) basta essere amico, o amico degli amici – prosegue Di Mare – Il nuovo assessore, il terzo all’Ecologia che succede ai due precedenti scappati a gambe levate, dovrà affrontare sfide serie e importanti come una città al collasso per il mancato funzionamento della raccolta differenziata, la realizzazione del Centro comunale di raccolta, oltre che le criticità che da sempre affliggono il territorio di Augusta. Insomma eredita il fallimento di questa Amministrazione nelle deleghe assegnategli e per questo merita un plauso per il coraggio, ma da solo non basterà per gestire una delega fondamentale e da cui sono scappati tutti quelli designati da questa amministrazione. A queste si uniscono anche quelle relative alla Protezione civile, quali l’assenza di un piano di protezione civile, una tematica che in città è particolarmente delicata e importante“.
“Eppure, nonostante le sfide che lo attendano sarebbero ardue per qualunque assessore preparatissimo e con grande esperienza, l’amministrazione grillina decide in questa fase delicata per la città che di esperienza e competenza può fare a meno, alla faccia degli Augustani – conclude in riferimento al curriculum del neo assessore – Tra le competenze abbozzate nel Cv del nuovo assessore reclama il ruolo di tesoriere di un’associazione ambientalista (per meno di un mese nel marzo di quest’anno), una competenza digitale frutto di un’autovalutazione e la capacità di lavorare sotto stress. Ottimo inizio per un assessore che dello stress dovrà probabilmente farne una componente costante delle sue giornate visto che eredita una situazione in città al collasso. Noi, come è stato anche per i precedenti, auguriamo buon lavoro all’assessore Pennisi con la certezza che non faremo nessuno sconto “di pena” e chiediamo fin da subito un progetto chiaro e condiviso per riabilitare Augusta dal punto di vista della gestione e dello smaltimento dei rifiuti. Rimaniamo in attesa, augurandoci che non sia lunga e, soprattutto, infruttuosa“.
Più morbida la nota di commento sottoscritta dall’associazione politico-culturale “20Nuovi”, che è stata costituita lo scorso marzo da Manuel Mangano, attuale segretario cittadino dei Giovani democratici (movimento giovanile del Pd) e presidente di un’altra associazione politico-culturale, “Bella storia”.
“L’associazione politico-culturale 20Nuovi tiene ad augurare al neo assessore Omar Pennisi un buon lavoro – si legge in una nota – auspicando che possa riuscire ad interpretare al meglio le necessità dei nostri concittadini per le questioni relative alle deleghe a lui attribuite, quali ambiente, servizi ecologici, polizia municipale, protezione civile e sicurezza sul lavoro. La nostra città da anni continua a patire carenze gestionali in quest’importanti ambiti, basti guardare le criticità relative alla raccolta differenziata dei rifiuti, alla gestione degli indumenti usati, ad alcune discutibili scelte relative alla mobilità cittadina, la carenza di trasporti pubblici che di certo, se potenziati, aiuterebbero a diminuire gli impatti inquinanti in città oltre che a migliorare la qualità della vita di tutti noi“.
“Riteniamo inoltre fondamentale una maggiore collaborazione tra le istituzioni cittadine e tutti i volontari della protezione civile – prosegue la nota – che giorno dopo giorno, s’impegnano per la nostra incolumità. Un tema d’importante rilevanza rimane la sicurezza sui luoghi di lavoro, dove auspichiamo sinceramente che Pennisi possa intervenire il più celermente possibile, incentivando formazione e controlli, per prevenire ulteriori caduti del lavoro causati da condizioni lavorative abbondantemente fuori i limite imposti dalla legge“.