Augusta, Ognissanti e Commemorazione defunti al cimitero: programma sante messe e viabilità
AUGUSTA – In vista delle prossime due giornate in cui il cimitero comunale vedrà il picco di visitatori, l’amministrazione comunale ha provveduto a una “pulizia generale” e a “interventi di giardinaggio“, come rende noto l’assessore alla Transizione ecologica Concetto Cannavà, tramite i dipendenti della ditta che gestisce il servizio di igiene urbana e alcuni percettori di reddito di cittadinanza coinvolti nei Puc (Progetti utili alla collettività, che il Comune ha avviato nell’estate 2021). Pubblichiamo qui di seguito il programma istituzionale delle celebrazioni al cimitero comunale per le ricorrenze di Tutti i Santi, martedì 1 novembre, e della Commemorazione dei defunti, mercoledì 2 novembre.
Per la ricorrenza di Tutti i Santi: alle ore 11, la santa messa all’aperto sarà celebrata da padre Enzo Zagarella, parroco di “Santa Maria del Perpetuo Soccorso”; alle ore 12 da padre Helenio Schettini, amministratore parrocchiale del “Sacro Cuore di Gesù”; alle ore 16 da don Francesco Antonio Trapani, parroco di “San Nicola di Bari” a Brucoli.
Per la ricorrenza della Commemorazione dei defunti: alle ore 9, la santa messa all’aperto sarà celebrata da don Giuseppe Mazzotta, parroco di “San Giuseppe Innografo”; alle ore 11 da don Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Madre, con la partecipazione alla funzione anche delle autorità civili e militari; alle ore 16 da don Angelo Saraceno, parroco della “Madonna del Buon Consiglio in Santa Lucia”. Alle ore 15 è previsto un pellegrinaggio per i viali del cimitero, diretto dalla comunità parrocchiale di “San Francesco di Paola” e guidato da don Francesco Scatà.
Per quanto riguarda la regolamentazione temporanea della circolazione veicolare, con ordinanza di polizia municipale è stata interdetta al traffico veicolare la stradella che porta dalla ex strada provinciale 1 all’ingresso monumentale del cimitero, dalle ore 7 dell’1 novembre alle ore 17,30 del 2 novembre. Ecco le principali deroghe al divieto: “veicoli a servizio di persone disabili muniti del previsto contrassegno speciale” e veicoli “a servizio di persone che abbiano impedita o limitata capacità motoria o siano affette da particolari patologie, che, sprovviste del citato contrassegno, siano regolarmente autorizzate dal Comando di Polizia municipale, previa presentazione di valida certificazione medica“.
Purtroppo resteranno chiusi sia l’ingresso monumentale (vedi foto di copertina) che la chiesetta del cimitero, danneggiati dal sisma del 1990, nonostante i lavori di consolidamento e restauro completati nel gennaio 2018 per complessivi 140mila euro. Un passo avanti si è fatto per il luogo di culto: “Impegno costante e grande attenzione al problema hanno fatto sì che il 24 ottobre abbiamo ottenuto il collaudo statico della struttura da parte della Protezione civile – riferisce l’assessore Cannavà – Certo, l’iter ancora non è concluso ma la determinazione che ci distingue ci permette di dire che a breve l’ingresso monumentale e la chiesa del Cristo Redentore saranno nella disponibilità dei cittadini quale luogo sacro di culto che ogni cimitero dovrebbe avere“.