Augusta, per non dimenticare Marcello Giordani: concerto in chiesa Madre a un anno dalla scomparsa
AUGUSTA – Saranno 250 i posti disponibili in chiesa Madre, lunedì 5 ottobre alle ore 20, per assistere a un significativo evento concertistico in onore del tenore augustano Marcello Guagliardo in arte Giordani, scomparso improvvisamente e prematuramente proprio il 5 ottobre dello scorso anno.
Non si poteva trascurare questa data, anche se coincide con il secondo giorno e lo scrutinio delle elezioni amministrative. Anzi, il 5 ottobre potrebbe essere la data per ricordare Marcello Giordani ogni anno, con un evento musicale di grande richiamo per il pubblico. L’auspicio è stato formulato, questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, nella sede a Brucoli della Yap, l’accademia musicale fondata e presieduta da Giordani fino alla sua repentina scomparsa. Accademia oggi presieduta dal figlio maggiore Michele, anch’egli votato al canto, anche se non lirico.
“Il 5 ottobre deve diventare un appuntamento annuale per la città di Augusta – ha sottolineato, con emozione, Michele Guagliardo – un giorno di memoria per la nostra famiglia e per la città intera che a mio papà ha voluto e vuole molto bene“. “Purtroppo queste norme anti-Covid – ha aggiunto – non ci permettono di spaziare come avrebbe voluto papà, che amava stare in mezzo alla gente della sua città, oltre a cantare e a organizzare gli spettacoli“.
Lunedì sera si terrà quindi il concerto dal titolo “Nessun dorma”, la romanza tratta dalla “Turandot” la cui esecuzione ha reso celebre Giordani, concerto organizzato dalla Camerata polifonica siciliana e dall’Accademia Yap. Il concerto è a ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento dei posti disponibili, su boxoffice.cpsmusic.com. Si accederà indossando le mascherine, mentre all’esterno della chiesa verrà posizionato uno schermo che permetterà al pubblico in piazza Duomo di godere ugualmente dello spettacolo.
Musica sacra e una prima volta in apertura di programma. Marcello Giordani amava tutta la musica, non solo quella lirica, come ha ricordato il direttore musicale della Yap, il maestro Rosario Cicero, che ha annunciato un intenso programma di avvenimenti musicale per la stagione avvenire, precisando che tutti gli artisti e i tecnici che hanno aderito all’evento del 5 ottobre, parteciperanno a titolo gratuito.
Vedrà sul podio il maestro Giovanni Ferrauto, direttore artistico della Camerata polifonica siciliana, legato a Giordani da una solida e sincera amicizia: “Marcello era una persona per bene, umile e generosa nonostante la sua grandezza artistica e la sua carriera internazionale: nel contesto della lirica una vera rarità – ha detto Ferrauto – Era inarrestabile, sempre con una miriade di progetti da realizzare, e avrebbe meritato un’attenzione maggiore da parte delle istituzioni quando era in vita“.
La prima parte del programma vedrà impegnati nell’esecuzione integrale dello “Stabat Mater” di Emanuele d’Astorga, la più importante opera (1707) del compositore augustano per la prima volta proprio all’interno del Duomo di Augusta, l’Orchestra della Camerata polifonica siciliana (che l’ha inciso per la prima volta nel 1997, per una casa discografica di Copenaghen), il Coro lirico siciliano e i solisti Chiara Vyssia Ursino (soprano), Sonia Fortunato (mezzo soprano), Giuseppe La Rosa (tenore) e Giovanni Guagliardo (baritono).
Nella seconda parte della serata, l’Orchestra della Camerata polifonica siciliana e il Coro lirico siciliano, di cui è maestro Francesco Costa, accompagneranno alcuni allievi e alcuni dei più stretti collaboratori di Marcello Giordani, molti dei quali perfezionatisi proprio con il tenore augustano, nell’esecuzione di brani tratti dal repertorio di musica sacra: Marianna Cappellani (soprano), Claudia Ceraulo (soprano), Letizia Seminara (soprano), Vito Imperato (violino), Giovanni Guagliardo (baritono), Riccardo Palazzo (tenore) e Angelo Sapienza (basso).
Questo concerto non sarà l’unica iniziativa promossa dalla Yap. “Marcello ci ha consegnato una grande eredità e con amore e devozione intendiamo portarla avanti – ha annunciato Rosario Cicero, in conclusione di conferenza stampa – Prossimamente continuerà il tour del progetto “Sicilia bedda”, dedicheremo uno spazio anche alla musica pop a cura di Michele Guagliardo e infine un momento vedrà protagonisti i talenti della della nostra accademia. L’unico modo per onorare il maestro Giordani è farlo con la musica, noi ci stiamo provando con tutte le nostre forze“.