Augusta, Piano regionale di tutela dell’aria, Fratelli d’Italia: “Comune si costituisca davanti al Tar Sicilia”
AUGUSTA – È fissata per il 28 novembre prossimo, dinanzi al Tar di Palermo, l’udienza del processo amministrativo che vede contrapposte le industrie dei petrolchimici siciliani alla Regione, che nel luglio dello scorso anno ha adottato il Piano regionale di tutela della qualità dell’aria.
Nessuno dei Comuni del quadrilatero industriale siracusano, attualmente, si è costituito ad opponendum, in favore del Piano regionale, come invece ha fatto l’associazione ambientalista Legambiente Sicilia. Quindi è Fratelli d’Italia a lanciare, a Siracusa ieri l’altro e ad Augusta oggi, l’appello alle rispettive amministrazioni comunali per intervenire in tale direzione.
“Fratelli d’Italia di Augusta chiede che il Comune si costituisca dinanzi al Tar Sicilia – scrivono in una nota congiunta i coordinatori cittadini Enzo Inzolia e Marco Failla – per l’udienza che sarà celebrata il 28 novembre prossimo, a Palermo, nel processo amministrativo che dovrà decidere a favore del Piano regionale di tutela della qualità dell’aria o a favore dei ricorsi presentati dalle aziende del polo industriale che insiste attorno al porto di Augusta. Come è noto, il Piano regionale prevede strategie ed iniziative per ridurre le emissioni inquinanti“.
“Strategie ed iniziative alle quali le industrie oppongono argomentazioni quali costi più onerosi per gli impianti, parametri più restrittivi da osservare, riesami delle Aia (Autorizzazioni integrate ambientali): argomentazioni che secondo Fratelli d’Italia, sempre particolarmente attento ai problemi ed alla salvaguardia dell’ambiente – sottolineano i coordinatori cittadini del partito di Giorgia Meloni – non possono essere accolte soprattutto nella prospettiva della tutela della salute dei cittadini“.
Quindi Fratelli d’Italia chiede, “nel quadro di una opposizione sempre intransigente ma costruttiva“, che “l’Amministrazione comunale di Augusta si adoperi per essere presente e parte attiva nel giudizio il cui esito avrà ricadute e conseguenze fondamentali per la qualità dell’ambiente e, prima ancora, per la salute della cittadinanza augustana“.
(Nella foto di repertorio in copertina: una porzione del polo petrolchimico Priolo-Augusta-Melilli)