Augusta, prevenzione truffe agli anziani, la comandante compagnia carabinieri Capuano incontra l’Unitre: ecco il “decalogo”
AUGUSTA – Si è tenuto ieri pomeriggio, nell’aula magna dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz”, un interessante incontro per la prevenzione delle truffe agli anziani, che ha visto relatrice il capitano Rossella Capuano, comandante della compagnia Carabinieri di Augusta, e la partecipazione del maresciallo Paolo Cassia, comandante delle locale stazione Carabinieri. Ad organizzare l’iniziativa è stata l’associazione “Università delle tre età” (Unitre) di Augusta, con il presidente Giuseppe Caramagno e la docente Anna Lucia Daniele.
Sulla problematica delle truffe agli anziani, il capitano Capuano ha evidenziato l’aumento del fenomeno delle truffe perpetrate in generale in danno delle categorie più vulnerabili. Pertanto ha preliminarmente invitato i numerosi presenti a prestare la massima attenzione al fine di evitare spiacevoli situazioni, ponendo in essere tutte le cautele del caso e ricordando il “decalogo” stilato dal comando generale dell’Arma dei Carabinieri, contenente consigli ed indicazioni di carattere generale sulla prevenzione delle principali forme di truffe.
Una serie di consigli “in pillole” può essere sempre utile, indipendentemente dall’età. Quindi riportiamo il “decalogo” qui di seguito, per come divulgato dai carabinieri.
Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa: diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad aprire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino; se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa.
In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di far entrare l’estraneo, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare; attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità.
Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di enti pubblici o privati di vario tipo; utilizzando i bollettini postali, avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma: invitatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta, aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce, cercando comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe i carabinieri ricordano: diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata; non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza; non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute; non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.