“Augusta prima amministrazione in Italia M5s – Pd?”. Il quesito dei vertici provinciali di Articolo uno
AUGUSTA – “Dobbiamo fare in nostri sinceri complimenti ai dirigenti nazionali e regionali del M5s, sono riusciti a portare ad Augusta la fantasia e la creatività al potere. Altro che non faremo accordi con nessuno! Forse ufficialmente ma di fatto pare abbastanza evidente che l’Amministrazione di Augusta sia gestita in compartecipazione politica o se vogliamo a sovranità limitata. Tante, troppe nomine singolari che attestano di un asse politico tra l’esperienza Garozzo e quella del primo cittadino di Augusta. Siamo proprio curiosi di sapere cosa ne pensano della vicenda Cancelleri, Di Maio, etc.“. Così esordiscono in una nota congiunta gli esponenti di Articolo uno – Mdp, il deputato nazionale Pippo Zappulla, il consigliere comunale di Siracusa Simona Princiotta e il consigliere comunale di Augusta Giancarlo Triberio. Quest’ultimo aveva già sollevato tale questione politica lo scorso settembre, a seguito della nomina a esperto da parte del sindaco pentastellato del commercialista siracusano Giovanni Dimauro, già nel collegio dei revisori dei conti del Comune di Siracusa, come l’assessore Giuseppe Canto.
Adesso la nota congiunta, titolata “Augusta: la prima amministrazione in Italia M5s Pd?“, si riferisce a un incarico professionale, quello conferito dal Comune di Augusta all’attuale assessore all’Ecologia del Comune di Siracusa, Pietro Coppa.
“Confessiamo la nostra ignoranza – riferiscono Zappulla, Princiotta e Triberio nella nota congiunta – non avevamo proprio idea che i risultati dell’amministrazione di Giancarlo Garozzo fossero così esaltanti da produrre assessori da esportazione. Ci siamo dovuti ricredere con il Comune di Augusta, che ha pensato bene di prelevare gli uomini “migliori” di palazzo Vermexio per risolvere i suoi guai gestionali. L’ultima nomina fatta dalla sindaca augustana Cettina Di Pietro, l’assessore siracusano all’Ecologia Pietro Coppa incaricato come legale per difendere l’ente augustano in una delicata vicenda ambientale, guarda la coincidenza, come quella dell’inceneritore Oikothen, porta a tre il numero degli uomini di fiducia che il suo collega sindaco Garozzo ha annidato dentro la giunta megarese“.
Sull’incarico professionale a Coppa, proseguono: “E ci chiediamo se i vari organismi, dirigenti e militanti del M5s di Siracusa e di Augusta si parlano e comunicano tra loro: perché è del tutto evidente che il Coppa nominato dal Sindaco di Augusta è lo stesso assessore al Comune di Siracusa che ha in mano rubriche e settori delicati e importanti (rifiuti, ambiente, cimitero, etc). Peraltro scelte che talvolta vengono contestate (giustamente) dallo stesso M5s di Siracusa. Che succede dunque è lecito chiedersi!“.
Zappulla, Princiotta e Triberio elencano le precedenti nomine “pescate” dal sindaco pentastellato Di Pietro nella rosa di professionisti siracusani vicini al sindaco renziano Garozzo: “Già abbiamo assistito alle nomine ad Augusta di Giuseppe Canto ad assessore al Bilancio, poi a quella di Giovanni Dimauro a consulente per le Finanze, e ovviamente nessuno dei due ha pensato bene di rassegnare le dimissioni dal collegio dei revisori dei conti al Comune di Siracusa; anche se i numeri non hanno colore politico, la loro elezione a Siracusa e i loro incarichi ad Augusta, sì. Visto che i garozziani siracusani sembrano politicamente daltonici, a questo punto crediamo debba essere la sindaca Di Pietro a spiegare, soprattutto alla sua città e ai suoi elettori, se guida ancora un monocolore 5 Stelle o se invece, come sembra, il Partito di Renzi è parte integrante della sua amministrazione“.
Concludono ironizzando: “Poiché ci pare difficile che Garozzo abbia lasciato le poltronissime del Partito democratico, se non altro perché nemmeno le stelline del Movimento 5 stelle lo prenderebbero, è forse la sindaca augustana che, in omaggio al suo capo fondatore, ha deciso di saltare come un grillo nella corrente renziana? Attendiamo fiduciosi, tutti quanti, una risposta. Possibilmente prima della prossima nomina che, magari, potrebbe essere quella dello stesso Garozzo come “city manager” al Comune di Augusta. Tanto oramai non ci stupiamo più di nulla“.
(Nella foto in evidenza, da sx: il sindaco di Augusta Cettina Di Pietro e il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo)