Augusta, prorogata l’allerta meteo “rossa”. Scuole chiuse anche venerdì 10 febbraio


AUGUSTA – Nel sud-est siciliano, Augusta compresa, permane l’allerta meteo “rossa” fino all’intera giornata di venerdì 10 febbraio. Così si apprende dall’avviso odierno sul rischio meteo-idrogeologico diramato dal dipartimento regionale della Protezione civile. Come già accaduto ieri, il Comune annuncia tramite i propri canali web e social l’imminente adozione dell’ordinanza sindacale che prorogherà la chiusura di tutte le scuole, cimitero, biblioteca comunale e la sospensione di attività mercatali e servizio di trasporto disabili per il Csr.
“Tra qualche minuto – comunica l’ente locale – il Sindaco firmerà l’ordinanza di proroga della chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, del cimitero, della biblioteca comunale e dei mercati. A breve ulteriori comunicazioni. Si invita la cittadinanza alla massima prudenza e ad attenersi alle disposizioni degli organi preposti“.
Ad Augusta nelle ultime ventiquattr’ore, dalle ore 16,30 di ieri in cui è scattata l’allerta meteo di massimo livello, si sono registrati circa 90 millimetri di precipitazioni piovose cumulate (fonte Sias), cioè 90 litri per metro quadrato, per fortuna distribuiti in un arco di tempo esteso, senza al momento arrecare particolari disagi alla popolazione. Una soltanto la strada chiusa per allagamento, presumibilmente associato a mareggiata, che è via Mocenigo e una strada “sconsigliata” per la presenza di detriti, spinti dalle onde sulla sede stradale, che è lungomare Rossini, almeno nel tratto tra il viadotto Federico II e l’intersezione con via delle Saline.
Con l’aggiornamento delle ore 14, la Protezione civile regionale ha reso noto che “le previsioni confermano che il minimo depressionario, che in questo momento è situato tra l’isola di Malta e la Sicilia, si sposterà gradualmente, interessando la Sicilia orientale già dalle prime ore del pomeriggio. Per tutta la giornata di oggi e per almeno mezza giornata di domani continuerà a piovere. Se non ci saranno eventi violenti (rovesci e temporali), è plausibile che gli effetti al suolo riguarderanno solo piene lungo i corsi d’acqua“.
(Foto di copertina: generica)