Augusta, riattivazione reparti “Muscatello” pre-Covid: richiesta da tutti, annunciata da alcuni, ma i tempi si allungano
AUGUSTA – La fase due all’ospedale “Muscatello” dovrà attendere almeno un’altra settimana, cioè dopo che mercoledì prossimo l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, si ripresenterà in commissione Salute con la nuova bozza del Piano Covid di “transizione”, che secondo fonti Ars dovrebbe recepire le più recenti linee guida ministeriali. Mentre all’ospedale “Umberto I” di Siracusa, Covid hospital designato dall’inizio dell’emergenza, la graduale riattivazione di alcuni reparti ordinari sospesi è in corso già dal 15 maggio.
Il Covid center ad Augusta, allestito nel vecchio padiglione del nosocomio al posto di Chirurgia e Medicina, vede ancora fino a 32 posti letto per pazienti non gravi a fronte, per fortuna, di zero ricoveri ormai da una settimana. E d’altronde i pazienti affetti da Covid-19 ricoverati negli ospedali della provincia aretusea risultano, a ieri, soltanto 3. “Aspettiamo le direttive regionali ma attualmente siamo attivi, qualora ci dovessero comunicare la necessità di fare dei ricoveri – ha affermato martedì il responsabile della degenza del Covid center di Augusta, lo pneumologo Davide Spadaro – Noi in questo momento siamo attivi col personale prontamente allertabile, quindi non ci sono ancora delle indicazioni regionali e fino a quel momento noi resteremo attivi“.
Il dottor Spadaro ha anche inteso chiarire alcuni passaggi. “I centri Covid sono stati due – ha affermato – Questa è la difficoltà che forse in tanti non hanno percepito. Abbiamo avuto un centro Covid dove ci si occupava della patologia del Covid e in più abbiamo avuto una Medicina interna dedicata ai pazienti Covid. Quindi in realtà la Medicina interna qui non è mai stata chiusa, è stata dedicata ai pazienti internistici Covid positivi“. “Da noi la commistione dei percorsi non l’abbiamo avuta mai – ha voluto precisare Spadaro in merito al dibattuto percorso Covid dedicato – Sin dal primo momento, dal 6 marzo, quando è stata portata la tenda di pre-triage, sono stati separati i percorsi del pre-triage ed è stata fatta una zona per pazienti grigi. Dopo pochi giorni il Pronto soccorso è stato invertito, è stata creata una divisione ancora più netta“.
Il responsabile del Covid center del “Muscatello” ha rilasciato tali dichiarazioni a margine dell’incontro di martedì mattina con la delegazione di consiglieri comunali del Movimento 5 stelle (il capogruppo Mauro Caruso, Giuseppina Mauro, Lucia Fichera, Silvana Danieli e Sarah Marturana, attuale presidente del consiglio comunale), che hanno consegnato un carrello sanitario attrezzato multifunzione del valore di 1.500 euro circa all’ospedale. Una donazione effettuata impiegando parte di quella auto-decurtazione del 30 per cento dei gettoni di presenza dei consiglieri 5 Stelle. E arriva in differita, ieri sera, la dichiarazione congiunta affidata ai social del vertice pentastellato, il sindaco Cettina Di Pietro e il senatore Pino Pisani, con la quale annunciano: “L’Ospedale Muscatello riavrà Chirurgia e Medicina. Non solo, ma siamo ormai nell’imminenza dell’inaugurazione di Oncoematologia, cosa che sarebbe già avvenuta se non ci fosse stata l’epidemia da Covid 19“. “Adesso sono tutti bravi a chiedere, a scrivere post, a mandare pec, a fare manifestazioni – asseriscono – In realtà questa è un’attività che noi abbiamo svolto – quotidianamente – sin dal manifestarsi della crisi epidemica“. Di Pietro e Pisani, dopo una serie di invettive politiche senza nominare i destinatari, concludono: “Ad oggi ci confortano le garanzie che abbiamo avuto dalle Autorità Sanitarie: riavremo presto l’ospedale nella dimensione pre-pandemia e potenziato di reparti importantissimi per le peculiarità del nostro territorio. Tutto questo noi lo avevamo già detto alla popolazione mentre alcuni abbaiavano alla luna e gli altri se ne stavano tranquilli aspettando tempi migliori per uscire fuori e per rivendicare meriti del tutto inesistenti“.
Da metà maggio (qui il precedente aggiornamento sulle diverse iniziative di alcuni consiglieri comunali) si è avviato il coro di richieste per la “normalizzazione” dell’assistenza sanitaria erogata dal “Muscatello”. Tra i consiglieri comunali dell’opposizione locale, Giuseppe Di Mare ha inviato una nuova pec alla Regione, oltre che al ministro della Salute, il 16 maggio. Mentre tra i partiti, Fratelli d’Italia, con un comunicato del presidente del circolo territoriale, Enzo Inzolia, ha reso nota la richiesta portata avanti dalla capogruppo Fdi all’Ars, Elvira Amata, in commissione Salute di “tornare a garantire la piena assistenza sanitaria con tutti i reparti previsti, e ottenuti a seguito di battaglie nella competente Commissione regionale, dalla nuova rete ospedaliera al via dal febbraio 2019“.
Si sono “riattivati”, intanto, nella mattina di martedì, in contemporanea alla suddetta cerimonia pentastellata per la donazione del carrello, i comitati e le associazioni “pro” Muscatello. I rispettivi rappresentanti hanno incontrato la stampa, osservando le pur allentate misure anti-Covid, dinanzi al cancello del nosocomio.
“Verificate con urgenza il rispetto delle disposizioni normative, nel timore che uno stravolgimento definitivo della struttura ospedaliera che negli anni ha subito già importanti dismissione di reparti (ginecologia e ostetricia su tutte: ad augusta nessun augustano può più nascere sic!), si insiste per il ripristino dei reparti dismessi e per l’implementazione della struttura ospedaliera in maniera consona alle rappresentate urgenti ed improcrastinabili necessità del territorio“. Questo è ciò che viene richiesto, in sintesi, nel documento indirizzato alle istituzioni locali (ai sindaci di Siracusa, Augusta, Melilli, Priolo Gargallo, Solarino e Floridia), provinciali e regionali, dalle associazioni Comitato stop veleni – Augusta Priolo Melilli Siracusa (portavoce Cinzia Di Modica), Associazione a Tutela della salute e del P.o. Muscatello (presidente Maria Giannone), Ona Sicilia (coordinatore Calogero Vicario), Movimento difesa del cittadino Augusta (presidente Giuseppe Scarpato), Comitato ambientale Melilli, Associazione Amo Melilli.
(Nella foto di copertina: tenda pre-triage all’ospedale “Muscatello” di Augusta)