Augusta, riesumata la tradizione della “Befana del vigile urbano” a scopo benefico
AUGUSTA – Nell’ambito del cartellone comunale “Natale ad Augusta”, il Comando di Polizia municipale partecipa con l’iniziativa benefica dal sapore antico, chiamata “Befana del vigile urbano”.
La sede di corso Sicilia 118 (nella foto di repertorio in copertina) diventa un punto di raccolta fino all’Epifania per cancelleria, generi alimentari, prodotti per l’infanzia, l’igiene personale e della casa, che saranno successivamente distribuiti da volontari della Protezione civile comunale, della Misericordia e dalle Caritas parrocchiali.
A voler riesumare questa tradizione, diffusa in Italia nel secondo dopoguerra, è l’assessore Giuseppe Carrabino, che detiene la delega alla Polizia municipale, unitamente al comandante facente funzione, l’ispettore capo Maria Concetta Boschetto, “appellandosi – si legge nella nota stampa – alla generosità della cittadinanza“, “allo scopo di stimolare la solidarietà verso i meno abbienti, cui andranno distribuite le strenne raccolte“.
“Si tratta di una tradizione oggi in disuso risalente agli anni trenta che si diffuse nell’immediato secondo dopoguerra in tutta Italia, Augusta compresa. Nel giorno dell’Epifania – ricorda l’assessore Carrabino – gli automobilisti, i cittadini e commercianti portavano delle strenne ai vigili urbani, ponendole al centro degli incroci, nel punto in cui si dirige il traffico automobilistico“.
Nella Breve storia di Augusta pubblicata su queste pagine (leggi il paragrafo dedicato alle tradizioni per la Befana, ndr), si racconta che in città, a cominciare dagli anni cinquanta e per quasi un ventennio, vi fu l’usanza di portare dei regali ai vigili urbani nel giorno dell’Epifania, in particolare nei due principali incroci dell’epoca: nella centralissima via Principe Umberto all’altezza della “Villa” e all’incrocio con la via Roma, ovvero all’angolo “da monaca”. Successivamente una buona parte dei doni raccolti veniva devoluta in beneficenza durante una cerimonia organizzata dallo stesso Corpo dei Vigili urbani.
Tornando all’aggiornata “Befana del vigile urbano”, riportiamo qui di seguito quanto richiesto dai promotori.
Cancelleria: quaderni, quadernoni, album da disegno, matite, colori a tempera, gomme, penne, cartoncini colorati. Generi alimentari: latte, pasta, pelati, carne e tonno in scatola, zucchero, sale, caffè, olio, farina, legumi, biscotti, merendine, omogeneizzati, succhi di frutta. Inoltre, prodotti per l’infanzia, l’igiene personale e la pulizia della casa, e simili.