Augusta, sabato 28 il corteo in ricordo delle vittime del cancro, dal cimitero a piazza Duomo
AUGUSTA – Si terrà nella mattina di sabato 28 ottobre la “manifestazione per la vita in ricordo delle vittime del cancro dell’Aerca di Siracusa“, annunciata con una nota stampa dal “Comitato stop veleni” a trentasei ore dall’iniziativa, dopo il tam-tam sui social network e le riunioni organizzative in apertura di settimana.
L’iniziativa, rivolta ai comuni siracusani ricadenti nell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale (Aerca), ha un ulteriore slogan, “Cambiamo aria!”, e un moderno hashtag con il cancelletto “Ci avete rotto i polmoni”.
La partenza è prevista dal piazzale del cimitero comunale alle ore 9,30, poi i partecipanti percorreranno viale Italia, via Lavaggi, passando per la Porta spagnola, via Colombo e imboccheranno via Principe Umberto fino alla piazza Duomo, dove la manifestazione dovrebbe concludersi alle ore 13.
Viene chiesto ai partecipanti di portare con sé una foto dei propri cari defunti per tumori, cartelli con la locuzione di diritto romano “Salus populi suprema lex” (letteralmente: “il bene del popolo sia la legge suprema”) o di esporre sui balconi, lungo il tragitto del corteo, lenzuola recanti il motto “Vogliamo vivere”.
Il comitato promotore rende noto che “sono invitati a partecipare i sindaci di Augusta, Priolo, Melilli Siracusa, Floridia e Solarino, il prefetto di Siracusa, il vescovo di Siracusa, Asp Siracusa, Autorità di sistema portuale di Augusta, i consiglieri comunali, le associazioni, le scuole e le parrocchie“.
Ci sarà con ogni probabilità don Palmiro Prisutto, battagliero sacerdote ambientalista, noto proprio per la celebrazione ogni 28 del mese delle messe di denuncia della “strage di tumori”, già arciprete di Augusta fino al decreto arcivescovile di rimozione dalla parrocchia del Duomo del luglio 2021 e da allora “relegato” nel santuario dell’Adonai di Brucoli.
Viene reso noto altresì che “contestualmente alla manifestazione, verrà inviato un documento alle Istituzioni locali, regionali e nazionali per denunciare e riportare l’attenzione verso il grave problema ambientale e sanitario che attanaglia da moltissimi anni il territorio e i suoi abitanti“.
Temi per cui una settimana fa il “Comitato stop veleni“, con la referente Cinzia Di Modica, congiuntamente con l’associazione di promozione sociale “Rinnova Augusta” presieduta dall’ex assessore pentastellato Omar Pennisi, richiedevano ad amministrazione e uffici l’attivazione della consulta comunale del Territorio, ambiente e protezione civile, trascorso un anno esatto dalla mozione di indirizzo consiliare che l’auspicava (deliberazione di consiglio comunale numero 68 del 28 ottobre 2022).
“Sono sempre più numerosi i giorni – sottolineavano, tra l’altro, nella nota stampa – in cui le molestie olfattive opprimono la vita dei nostri concittadini e devono essere le associazioni e i Comitati del territorio a promuovere l’app Nose, piuttosto che chi li rappresenta dentro il palazzo del Comune“.
All’inizio del mese in corso è stata pubblicata da Arpa Sicilia la relazione completa sui dati della qualità dell’aria, effettuata attraverso i dati rilevati dalle stazioni fisse della rete di monitoraggio nel 2022. Nello scorso anno, tra zone industriali e agglomerati metropolitani monitorati, la più alta percentuale di superamenti di idrocarburi non metanici (NMHC) rispetto alla soglia di riferimento, pari a 200 µg/m³, è stata registrata proprio nella stazione di Augusta-Megara, mentre un numero significativo di superamenti della soglia olfattiva dell’idrogeno solforato (H2S) nella stazione di Priolo, segnatamente 29 volte.
(Nella foto di repertorio in copertina: croci e striscioni in piazza Duomo in occasione della messa “per la vita” del 28 febbraio 2018)