Augusta, “sbarca” il Progetto Itaca: un sogno in barca vela per i pazienti ematologici
AUGUSTA – Nel 50° anniversario della fondazione dell’Ail (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma), il “Progetto Itaca” ha fatto tappa giovedì al porto turistico Xifonio (dopo le tappe a Napoli, Salerno, Cetraro Marina e Reggio Calabria), con l’approdo della barca a vela “Sognando Itaca” e la realizzazione di un evento distinto in due momenti, di mattina e di sera. L’iniziativa si avvale, tra gli altri, del patrocinio della Marina militare, del Coni, della Federazione italiana vela e della Lega navale italiana.
Nella mattinata s’è svolta una sorta di regata per sensibilizzare i pazienti ematologici alla pratica della vela-terapia. Di sera, intorno alle 20,45, ha avuto inizio una sorta di conferenza stampa aperta al pubblico in cui sono state spiegate origini e finalità del progetto, come ha fatto, in modo esaustivo, il moderatore Giuseppe Tringali.
Il “Progetto Itaca”, strettamente legato all’Ail, nasce nel 2006 a Brescia, da un’idea di un giovane paziente, amante della vela, che purtroppo non ha vinto la sua battaglia contro la malattia. Dal 2009 è diventata l’iniziativa centrale della “Giornata nazionale contro le leucemie, linfomi e mieloma”.
Protagonisti del viaggio skipper professionisti, pazienti in fase riabilitativa, medici, infermieri e psicologi. Tutti insieme con un unico obiettivo: diffondere presso i centri ematologici italiani il progetto sul potere della vela-terapia per la vita dei malati ematologici. L’iniziativa ha sempre evocato forti emozioni nei membri dell’equipaggio, lontani dai luoghi di cura e in un contesto in cui i ruoli potevano essere ribaltati. Chi conduce la barca, infatti, è il malato, mentre medici e infermieri lo assistono nelle manovre. I pazienti, quindi, si sono trovati ad affrontare un mare aperto, sconosciuto e pieno di insidie. Durante il viaggio scoprono nuovi territori, nuove amicizie e, conseguentemente, anche un modo diverso per affrontare e superare gli ostacoli.
Obiettivo del progetto, quindi, migliorare la qualità della vita dei pazienti ematologici e diffondere la vela-terapia in tutti i centri ematologici italiani collocati in prossimità di un mare o di un lago. Trasmettere la missione dell’Ail nelle città in cui la manifestazione si svolge e in tutta Italia.
L’imbarcazione “Sognando Itaca” naviga lungo le coste italiane, in un percorso di sette tappe iniziato a Napoli il 3 giugno, passando da Salerno, Cetraro Marina, Reggio Calabria, il 13 giugno ad Augusta, proseguendo per Catania fino a Palermo il 18 giugno. Prevista una tappa speciale nel mar Adriatico, a Brindisi, in occasione della regata velica internazionale Brindisi-Corfù (16-18 giugno). Testimonial d’eccezione la velista e campionessa olimpionica Alessandra Sensini.
Dopo l’introduzione di Tringali, nel corso della serata, sono intervenuti Salvo Madonia, amministratore di Porto Xiphonio Augusta, Cettina Di Pietro, sindaco di Augusta, Pino Pisani, senatore della Repubblica, contrammiraglio Andrea Cottini, comandante Marisicilia, Claudio Tardonato, presidente provinciale Ail, Daniel Lovato, responsabile “Progetto Itaca”, Dario Genovese, direttore struttura trasfusionale Asp di Siracusa, presente l’equipaggio della barca a vela “Stella polare” della Marina militare. Ringraziamenti sono stati espressi da parte degli organizzatori alla famiglia Fazio, proprietaria della struttura ospitante.