Augusta, sbarco Sea Watch 4, arrestato migrante destinatario di due ordini di carcerazione
AUGUSTA – Nella mattinata di ieri, agenti della squadra mobile hanno arrestato e tradotto in carcere un immigrato irregolare di nazionalità egiziana, 39enne, perché risultato gravato da due condanne da scontare. È uno dei 482 migranti soccorsi dalla Sea-Watch 4 (nella foto di repertorio in copertina, ndr) nelle diverse operazioni al largo della Libia, poi giunti in 461, a seguito di evacuazioni mediche effettuate al largo per criticità varie, al porto Megarese.
Dopo l’attracco della nave ong battente bandiera tedesca alla banchina commerciale di Augusta, assegnata quale “porto sicuro” dalle autorità italiane, nel primo pomeriggio del 26 novembre, lo sbarco dei 461 migranti a bordo si è concluso nel tardo pomeriggio del 28 novembre, una volta completati i test rapidi anti-Covid, con i minori non accompagnati trasferiti verso le strutture di accoglienza extra provincia e gli adulti trasbordati sulla nave-quarantena “Aurelia” già in rada.
Il trentanovenne egiziano è risultato destinatario di due ordini di carcerazione. Il primo per una condanna a 10 mesi di reclusione per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, il secondo per una condanna a 8 mesi di reclusione per violazione del divieto di rientro nel territorio nazionale, provvedimenti emessi rispettivamente dalla Procura di Milano e dalla Procura di Ivrea.