Augusta, scoperta piantagione di cannabis a ridosso del fiume Mulinello: due arresti
AUGUSTA – I carabinieri dello squadrone eliportato Cacciatori di Sicilia, unitamente ai colleghi dell’aliquota operativa del nucleo radiomobile di Augusta, hanno arrestato il 67enne Giuseppe Bontempo Ciancianella e il 54enne Antonino Puglia, entrambi residenti a Villasmundo (frazione di Melilli), sorpresi, come rendono noto i militari, “mentre irrigavano una piantagione di canapa indiana, costituita da circa 200 piante di altezza variabile da 50 centimetri a oltre 2,5 metri”.
Le piante, previa campionatura per le analisi tossicologiche, sono state estirpate e distrutte sul posto, mentre i due arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria aretusea, in attesa dell’udienza di convalida.
I carabinieri erano impegnati in un servizio di rastrellamento lungo le sponde del fiume Mulinello, in località Ferrante nel territorio di Augusta, quando, insospettiti della presenza in un terreno incolto di un viottolo ben delineato, lo hanno percorso ritrovandosi in uno slargo ove, nascoste dalla fitta vegetazione spontanea, vi erano le piante di cannabis disposte in filari.
Mentre eseguivano il sopralluogo, i carabinieri hanno udito delle persone parlare e avvicinarsi, quindi si sono appostati nascosti in mezzo alle piante. I due soggetti sopraggiunti, non accortisi della loro presenza, avrebbero “cominciato a irrigare le piante per mezzo di un rudimentale, quanto efficace, sistema costituito da tubi in pvc per mezzo dei quali l’acqua del torrente, da un recipiente posto a monte della piantagione, per caduta, innaffiava il terreno”.
I due, colti di sorpresa, sono stati arrestati, mentre sono stati sequestrati piante e sistema di irrigazione, insieme all’attrezzatura agricola e al concime liquido utilizzati per la coltivazione della piantagione.