Augusta, scoperta targa in memoria di Orso Mario Corbino nella “villa” che gli fu intitolata
AUGUSTA – Si è svolta stamani in piazza Castello, ai giardini pubblici, la cerimonia di scopertura della targa in memoria di Orso Mario Corbino, a cui la cosiddetta “villa” fu intitolata con delibera numero 184 del 4 agosto 1923 firmata dal sindaco Luigi Tumscitz.
L’iniziativa è stata concepita durante la presentazione di un libro dell’ingegnere augustano Andrea Vaccaro, lo scorso gennaio, impegnando il Circolo Unione di Augusta, presieduto da Alfredo Beneventano del Bosco, e l’associazione filantropica liberale “Umberto I”, guidata da Mimmo Di Franco.
Alla cerimonia di stamani hanno partecipato il sindaco Giuseppe Di Mare, il professor Alberto Corbino, nipote di Epicarmo Corbino (fratello minore di Orso Mario, economista anch’egli ministro, a cavallo del secondo dopoguerra, e poi deputato), che hanno scoperto la targa, Andrea Vaccaro promotore dell’iniziativa, insieme ai presidenti delle due associazioni. Tra le autorità civili, inoltre, il presidente del consiglio comunale Marco Stella, gli assessori Pino Carrabino, Salvo Serra e Pippo Spanò. Tra le autorità militari, il comandante della stazione carabinieri Paolo Cassia, il sostituto commissario di polizia Andrea Romano e, per la Capitaneria di porto, la guardia marina Andrea Landi.
Dopo l’apertura della sobria cerimonia da parte di Di Franco, che ha illustrato l’iniziativa, ha preso la parola Beneventano del Bosco, ringraziando gli intervenuti ed esprimendo la soddisfazione comune ai due sodalizi per aver concretizzato l’impegno assunto. Quindi è toccato a Vaccaro esporre cenni biografici di Orso Mario Corbino, il quale, nato ad Augusta nel 1876, fu insigne fisico, senatore del Regno d’Italia, nonché ministro della pubblica istruzione nel 1921-1922 e ministro dell’economia nazionale nel 1923-1924. Ha chiuso la cerimonia il sindaco Di Mare, sottolineando le intenzioni dell’amministrazione nel proseguire gli interventi di riqualificazione dei giardini pubblici. La benedizione è stata impartita da don Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Madre.