Augusta, si accendono le luci del Natale
AUGUSTA – Poco dopo le 18, nel venerdì dell’Immacolata, si sono accese le peculiari luci del Natale, che cambieranno per un mese i colori di strade e marciapiedi, che si auspicano affollati di gente, tra note musicali più e meno antiche a scandire il programma comunale di eventi “Natale ad Augusta“.
Le luminarie artistiche, di una ditta di Cassaro, lungo le vie principali e i diversi alberi di Natale donano il clima festivo ai quartieri della città, all’Isola come alla Borgata e a Brucoli. Luminarie dedicate, inoltre, per il balcone del palazzo di città, i prospetti delle chiese, nel piazzale al Monte dinanzi a quella di San Giuseppe Innografo, e per l’ospedale. Come lo scorso anno, un secondo luminoso albero è presente nel centro storico, sulla “soglia” dei giardini pubblici, realizzato all’uncinetto dalla donne dell’associazione “Yarn bombing Augusta” (vedi foto all’interno).
Il concerto itinerante dei Babbi Natale della “Christmas Dixieland Band”, lungo il tratto di via Principe Umberto (via Colombo-via Roma) interdetto alle auto dal primo pomeriggio alla mezzanotte, ha aperto il programma dei festeggiamenti. In sfilata, anche il sindaco Giuseppe Di Mare, l’assessore Pino Carrabino, insieme ad altri componenti della giunta e del consiglio comunale. In piazza Duomo, a seguire il via alle evoluzioni sulla pista di ghiaccio ecologico, presa d’assalto dai giovani, si è esibito il gruppo musicale di adolescenti “The Waves” ai piedi l’albero di dieci metri, donato dall’ati che gestisce il servizio di igiene urbana.
A diffondere suoni più antichi delle nenie natalizie per le strade del centro storico due zampognari augustani, l’ormai esperiente Emanuele Di Grande, presidente della banda musicale cittadina che sarà ancora una volta protagonista nei prossimi giorni, e il giovanissimo Matteo Galofaro (a cui La Gazzetta Augustana.it ha dedicato un articolo lo scorso anno).
“La via dei presepi“, allestiti in alcune chiese del centro storico e vetrine dei negozi su via Principe Umberto, assume quest’anno un significato ulteriore, ricorrendo l’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe, realizzato a Greccio (Rieti) nel 1223.
È possibile ammirare nella chiesa di San Domenico e nell’androne del palazzo di città su piazza Duomo due presepi allestiti da Fabio Di Grande, che peraltro espone una delle sue creazioni alla 39ª edizione della mostra internazionale “Presepi dal mondo“ a Verona. Nella chiesa di San Giuseppe, è allestito il presepe ottocentesco del ceroplasta Antonino Costa, con mostra di statuine. Nella chiesa delle Anime Sante, un presepe con le statuine in ceramica calatina. Nella chiesa Madre, il presepe realizzato all’uncinetto dall’associazione “Yarn Bombing Augusta”, inoltre presepi a cura degli istituti comprensivi cittadini “Principe di Napoli” e “Salvatore Todaro”. Queste due scuole espongono anche nell’androne del palazzo di città su via Principe Umberto, mentre gli altri due istituti comprensivi, “Orso Mario Corbino” e “Domenico Costa” hanno allestito presepi nelle vetrine dei negozi sulla via principale. Infine, nel salone dell’associazione filantropica “Umberto I” è in mostra una “cona“, realizzata da Rosanna Scarcella secondo l’antica tradizione siciliana.