Augusta, sotto accusa le “toppe” sulle strade dopo gli scavi per sottoservizi
AUGUSTA – Trova eco anche ad Augusta la notizia della sospensione delle autorizzazioni per la realizzazione della fibra a Floridia, provvedimento che il sindaco Marco Carianni ha adottato lo scorso mese per poi concertare con l’azienda il ripristino completo delle strade urbane interessate da scavi. Rilancia la questione la delegazione cittadina di “Codici“, associazione di consumatori e utenti, riferendosi in generale all’esito di lavori di scavo privati per i cosiddetti sottoservizi, di cui fornisce alcune foto a corredo della nota stampa (vedi collage in copertina: Sp1 Augusta-Brucoli e la “salita dei pompieri”).
“Anche ad Augusta sono tante le strade, prima asfaltate e sistemate, che vengono puntualmente rovinate da lavori eseguiti a vario titolo – asserisce Marco Baudo, responsabile della delegazione locale – Avviene spesso che le ditte, dopo aver eseguito piccoli o grandi scavi, lascino toppe a copertura, creando sconnessioni ed avvallamenti sul manto stradale. La delegazione Codici di Augusta, in considerazione delle numerose segnalazioni pervenute, evidenzia la problematica delle strade rovinate e non più ripristinate secondo la regola dell’arte e di come la situazione pregiudichi la qualità del decoro urbano“.
“Non si discute sulla necessità e sulla utilità delle opere, specie quelle finalizzate a modernizzare la rete e le sue potenzialità, così come sulla più generale esigenza di progredire tecnologicamente – precisa il referente locale dell’associazione consumatori – d’altra parte non è possibile nascondere la circostanza per cui le strade colabrodo non piacciono agli augustani, sensibili alla tutela del decoro urbano“.
La delegazione cittadina dell’associazione “Codici” (Centro per i diritti del cittadino Ets) opera dallo scorso dicembre, quando ha inaugurato la sede in viale Italia, con una cerimonia a cui hanno preso parte, oltre al suddetto Marco Baudo, il segretario regionale Manfredi Zammataro, i coadiutori Giovanni Marco Carrera e Sebastiano Amenta e Umberto Di Grande quale legale in convenzione.