Augusta, spettacoli, assistente del sindaco con nomina “social”: la querelle in consiglio
AUGUSTA – Botta e risposta, nella seduta mattutina di consiglio comunale di fine agosto (mercoledì 30), tra la consigliera pentastellata Roberta Suppo, nella qualità di interrogante, e il sindaco Giuseppe Di Mare. La querelle ha avuto ad oggetto la “nomina di assistente del sindaco” in materia di spettacolo, resa nota dal primo cittadino sui canali social lo scorso 22 marzo ma senza alcun seguito formale.
Si tratta di Alessio La Torre, augustano con passioni ed esperienze lavorative nell’ambito della logistica dei concerti, che ha dato prova di aver seguìto da vicino anche il recente cartellone comunale “Augusta d’estate”. Nel contesto della nomina social, è stato definito dal sindaco “un vero professionista nell’organizzazione degli spettacoli, degli eventi e delle manifestazioni di una certa importanza“, pur prestando le proprie competenze all’ente locale a titolo gratuito.
In quella circostanza, Di Mare ha scritto: “Sono felice di annunciarvi che da oggi Alessio è ufficialmente un “Assistente del Sindaco” che darà una mano operativa nell’organizzazione dei futuri eventi che l’Amministrazione comunale pianificherà a beneficio degli augustani. Alessio continuerà a fare quello che ha sempre fatto per la collettività in maniera completamente gratuita“.
L’attuale capogruppo del Movimento 5 stelle, con l’interrogazione presentata l’1 giugno, dopo la conclusione dei festeggiamenti patronali, ha inteso rilevare che “ad oggi non è stata formalizzata, con una giusta determina sindacale, alcuna nomina, come invece è avvenuto con gli altri consulenti e così come previsto per legge al fine di consentire alle figure nominate di poter accedere ufficialmente ai documenti amministrativi“.
“lI consulente del sindaco è sottoposto ad una normativa da parte del Tuel, l’assistente è un’altra cosa – puntualizza Di Mare, il 30 agosto nell’aula consiliare – quindi mi lascia veramente perplesso“. “Ho sempre detto che il signor La Torre è un assistente del sindaco, che ha dato, dà e darà una grossa mano nel Settore che gli è stato circoscritto come assistente del sindaco – aggiunge – con tutte quello che significa nel vocabolario italiano la parola assistente: al mio fianco nelle scelte, nelle condivisioni insieme all’assessore Carrabino, che è l’assessore di riferimento nel settore Cultura“.
La consigliera Suppo replica: “Qui non si tratta di mettere in discussione il ruolo dell’assistente perché sul Tuel non l’ho trovato, sulla Treccani lei l’ha trovato, ma io sul Tuel questo “assistente”, mi dispiace, ma a livello normativo non l’ho trovato, quindi forse anche per quello non c’è una determina ma una semplice comunicazione del sindaco“. “E poi – prosegue – per quanto riguarda li ruolo che ha ottenuto, se vengono spese delle somme per fare delle attività all’interno di un Comune, essendo un ente pubblico, come consigliere voglio sapere il ruolo e in che modo è stato fatto, perché ritengo che sia opportuno che di qualsiasi centesimo venga speso per la comunità, nel bene o nel male, il consigliere ne debba avere conto e soddisfazione“.
(Nella foto di copertina, tratta dalla pagina social del sindaco, da sinistra: Alessio La Torre e Giuseppe Di Mare)