Augusta, studenti “Ruiz” premiati a Montecitorio per ‘pdl’ sul superamento dell’ergastolo


AUGUSTA – Un gruppo di studenti dell’Istituto superiore “Arangio Ruiz” è stato selezionato per rappresentare la Sicilia nell’ambito della quinta edizione del concorso nazionale “Giornata di formazione a Montecitorio”, indetto dalla Camera dei deputati d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il concorso è rivolto agli studenti dell’ultimo biennio di scuola superiore per avvicinarli alle istituzioni e per promuoverne il senso civico attraverso una riflessione sull’importanza del confronto democratico.
Risultando l’elaborato della scuola di Augusta selezionato dall’Ufficio scolastico regionale, tutti gli studenti dell’indirizzo istituto Tecnico settore Economico, insieme alla dirigente scolastica Maria Concetta Castorina, alle docenti Giusi Lisi, Daniela Lo Faro e Mariella Strazzulla, hanno rappresentato la Sicilia nei giorni 1 e 2 aprile a Palazzo Montecitorio.
Gli studenti, coordinati dalle docenti di Diritto, Lisi e Lo Faro, hanno partecipato al concorso con un ‘progetto di legge‘ dal titolo “Fine pena mai. No libertà, Sì dignità”, che prevede l’abolizione dell’ergastolo, pena unica di 21 anni come in Norvegia, diritto all’affettività, maggiore tutela sanitaria, aumento dell’organico degli agenti penitenziari, ma soprattutto lavoro, anche sotto forma di cooperative agricole, in grado di riabilitare il detenuto.
“Una proposta di legge – riferisce la docente Lisi – che ha voluto mettere sotto i riflettori la realtà infernale che si sta vive nelle carceri. Sovraffollamento, suicidi, disagio degli agenti penitenziari, appaiono come maschere burlesche di un grande scenario il cui sipario si apre e si richiude puntualmente, rimanendo soltanto una congettura l’art. 27 della Costituzione, così come anche la legge n. 354 del 1975. E mentre si discute i suicidi aumentano: più di 20 dall’inizio del 2025”.
Gli studenti autori dell’elaborato sono: Chiara Carriglio, Diego Conti, Annalisa Fiorenza di 5ªAT, Aurelio Miceli, Stefano Carriglio, Andrea Mobilia, Maria Chiara Molone, Miriana Morittu, Giulia Pluchino, Elena Scalzo, Giuseppe Gianino, Andrea Giliberto, Giorgia Sortino, Sebastiano La Ruota, Alessio Mangiameli, Lavinia Trigilio della classe 4ªAF, Elisabetta Catalano, Gabriele Catalano, Chiara Saraceno, Concetta Spinali di 4ªBT, Alessandro Giangrande e Vincenzo Sicari di 5ªAF.
Il gruppo interclasse del “Ruiz”, il primo di aprile, ha visitato Palazzo Montecitorio, con tappe nell’Aula e nel Transatlantico. Successivamente, gli studenti hanno simulato i lavori di una Commissione permanente, eleggendo il presidente ed esaminando una proposta di legge in sede referente. Al termine della simulazione, il questore della Camera dei deputati, Filippo Scerra ha rivolto un saluto agli studenti. C’è stata anche occasione di incontro con la deputata Valentina D’Orso. A conclusione della prima giornata il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè ha consegnato agli studenti gli attestati di partecipazione. Nella seconda giornata, visita alla Biblioteca della Camera al Palazzo del Seminario, uno dei maggiori centri a livello nazionale per lo studio delle materie politiche e giuridiche.
“Le due giornate a Montecitorio sono state un’occasione per sperimentare sul campo l’importanza dello studio delle discipline giuridiche ed economiche che caratterizza il percorso di studio delle ragazze e dei ragazzi vincitori del concorso – ha commentato la ds del “Ruiz”, Maria Concetta Castorina – Il diritto è senza dubbio una chiave di lettura della realtà che ci circonda, un aiuto a sviluppare la consapevolezza giuridica di tutto quanto accade intorno a noi, dai più semplici rapporti quotidiani ai grandi eventi che plasmano il destino collettivo“.