Augusta, “tratta di esseri umani”: migrante sbarcato da Ocean Viking viene arrestato nel Cara crotonese
AUGUSTA – “Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla tratta degli esseri umani”. Queste le gravi ipotesi di reato a carico del ventiseienne sudanese Ahmed Sabir Abdalla, destinatario di un fermo di indiziato di delitto, disposto dalla Procura distrettuale antimafia di Catania ed eseguito il 4 marzo dalle squadre mobili di Siracusa e Crotone nel Cara (Centro di accoglienza per richiedenti asilo) del comune calabrese di Isola di Capo Rizzuto.
Il giovane sudanese era arrivato al porto di Augusta la sera del 7 febbraio scorso, tra i 422 migranti soccorsi in mare, a bordo della Ocean Viking, la nave battente bandiera norvegese e gestita dalla ong franco-italo-tedesca-svizzera Sos Mediterranée. Alla ong era stato assegnato dalle autorità governative italiane, per la seconda volta in un paio di settimane, il porto Megarese quale “porto sicuro” o “place of safety”. Presumibilmente il sudanese, come avvenuto per circa 350 dei migranti adulti, era stato inizialmente trasbordato sulla nave quarantena Rhapsody (49 coloro risultati positivi al Covid), sopraggiunta nel porto Megarese, e infine trasferito al Cara di Isola di Capo Rizzuto, dove era ospitato al momento dell’arresto.
L’attività info-investigativa posta in essere dalla Polizia di Stato all’atto dello sbarco, suffragata anche da dichiarazioni testimoniali di altri migranti soccorsi insieme al ventiseienne sudanese, i quali hanno raccontato le gravi violenze subite in Libia nei campi ove vengono tenuti i migranti in attesa di partire per l’Italia, ha consentito di far emergere il presunto ruolo ricoperto dal giovane in seno all’organizzazione criminale capeggiata da trafficanti libici. Gli investigatori della squadra mobile di Siracusa hanno acquisito anche riscontri fotografici e dattiloscopici, eseguiti con gli avanzati mezzi tecnologici nella disponibilità della Polizia scientifica.
Dopo l’arresto del 4 marzo, il Gip di Crotone ha convalidato il decreto di fermo di indiziato di delitto e ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
(Nella foto di repertorio in copertina: l’ingresso della Ocean Viking nel porto di Augusta, il 25 gennaio scorso)