Augustano nel comitato gestione Adsp, Zappulla e Triberio sospettano “scambio” per sede a Catania
AUGUSTA – Nel fine settimana appena trascorso è emersa l’indiscrezione della designazione per il Comitato di gestione della nuova Autorità di sistema portuale del chimico e imprenditore portuale augustano Gaetano La Ferla, formalmente quale componente espresso dalla Regione e politicamente, secondo le tesi che ne sono scaturite, quale espressione della corrente minoritaria del Pd che in Sicilia fa riferimento a Bruno Marziano. Una indiscrezione che finora ha ricevuto solo conferme ma sulla quale il diretto interessato non si è ancora pronunciato.
Per gli ex Pd, Pippo Zappulla, parlamentare nazionale, e Giancarlo Triberio, consigliere comunale, approdati ad Articolo 1 – Mdp, “nessuno scambio è possibile” e “l’Autorità portuale torni ad Augusta“.
Attraverso una nota congiunta esprimono comunque apprezzamento per la designazione da parte di Crocetta di un augustano: “Troviamo apprezzabile che la Regione Siciliana si rivolga alle professionalità, di cui Augusta è ben fornita, per il nuovo Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale. La scelta del governatore Crocetta su un professionista locale è la conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, che Augusta, oltre ad essere incontestabilmente porto core, ha tutte le competenze necessarie per essere sede naturale dell’Autorità portuale, a dispetto delle manovre da sottobosco politico del ministro Graziano Delrio per favorire gli amici del sindaco di Catania, Enzo Bianco“.
Zappulla e Triberio chiosano: “È l’unico atto costruttivo sull’Adsp compiuto da questa distruttiva presidenza Crocetta, sulla quale resta intatto il giudizio negativo del Movimento democratico e progressista. La Regione ritiri subito la scellerata richiesta di trasferire la sede a Catania; Crocetta ha occasione di dimostrare di essere davvero estraneo a quella che appare logica da lottizzazione fra correnti Pd“.
I due esponenti del Mdp mettono in guardia: “Questa nomina non deve distrarre l’attenzione delle forze politiche e sindacali. Bisogna assolutamente evitare il rischio che l’associazione a scippare Crocetta-Bianco-Delrio abbia congegnato questa nomina come uno scambio sulla sede. Per quanto ci riguarda non cambia il nostro giudizio di forte contrarietà nei confronti di una operazione politica scellerata fatta a danno di Augusta e della provincia di Siracusa e continueremo in ogni modo democraticamente possibile la battaglia per evitare uno scippo gravissimo e inaccettabile“.
Concludono: “Questo territorio ha bisogno di sviluppo e di lavoro, nessuno si arroghi il diritto di poterli barattare con contentini che in tal caso sanno solo di elemosina”.