Brucoli, 1ª sagra del pesce, vetrina di “una storia che non ha nulla da invidiare agli altri borghi”
AUGUSTA – È stata un’inaugurazione con una buona affluenza di pubblico quella della “1ª sagra del pesce di Brucoli borgo marinaro”, la manifestazione che ha preso il via venerdì sera nella rinomata frazione di Augusta e che proseguirà anche oggi, sabato 31 agosto e domani, domenica 1 settembre. Tre giorni in cui Brucoli sarà protagonista di eventi di intrattenimento, comunicazione sociale e promozione turistica legati alla cultura del mare, alla sua storia e potenzialità turistica.
A tagliare idealmente il nastro, ieri sera sul palco di piazza del Castello aragonese, il sindaco Giuseppe Di Mare, che ha sottolineato come la sagra, inserita nel cartellone comunale “Augusta d’estate”, sia stata “fortemente voluta e organizzata dall’assessore Coco“, a seguito dell’inserimento del borgo nel Reimar della Regione siciliana. “Puntare su cultura, turismo e valorizzazione del territorio con eventi attrattivi – ha aggiunto il primo cittadino – è un modello di sviluppo a cui crediamo tantissimo e su cui stiamo investendo e i dati da maggio ad oggi, a partire dalla festa di San Domenico ed oltre, ci danno ragione”. Il sindaco ha poi ricordato che la manifestazione è finanziata dalla Regione siciliana e ha pertanto ringraziato la deputazione dell’Ars che se ne è fatta promotrice e l’assessore regionale del Turismo.
“Non è la mera sagra del pesce e mi piace vedere tanta gente che apprezza tutto ciò che è stato preparato – ha aggiunto l’assessore alla Valorizzazione del borgo, Valeria Coco – È un inizio di valorizzazione della nostra storia, Brucoli ha una storia che non ha nulla da invidiare a tutti gli altri borghi, qui ci sono delle eccellenze. È vero che ci sono state altre sagre del pesce in passato, ma non c’era il borgo marinaro ufficialmente riconosciuto, né tutta questa programmazione e la volontà politica della Regione. Per questo ringrazio l’onorevole Gennuso (Riccardo Gennuso, deputato all’Ars di Forza Italia, ndr), auspicando che per il futuro possiamo dare seguito a tante altre manifestazioni che portino avanti la nostra cultura e storia e il nostro spirito di appartenenza”.
“Non molti sanno che l’esempio di fiordo che abbiamo è l’unico nell’Europa meridionale e che le grotte sono servite come rifugio antibomba durante l’ultimo conflitto”, ha poi affermato l’assessore Coco invitando tutti ad assistere al convegno su “Ti racconto Brucoli: la tonnara, storia e ruolo dell’antico borgo marinaro, idee e prospettive“, in programma questo sabato 31 agosto, alle ore 19, sotto l’ombraia di piazza Belvedere. A relazionare sarà Giampiero Lo Giudice, presidente dell’associazione storico-culturale “La Gisira di Brucoli”, il quale, ricordando come la tonnara del borgo arrivasse a pescare fino a mille tonni, ieri sera anticipato che le origini di Brucoli “sono arabo-normanne, a partire dall’antico nome “Aruca” che proviene da un termine arabo che significava angolo. Per il geografo Muhammad al-Idrisi alla corte di re Ruggero, l’angolo – ha raccontato Lo Giudice – non era altro che la parte che va da Brucoli, al Faro ad Agnone Bagni”.
Sul palco per l’inaugurazione della sagra anche Andrea Neri, presidente della Lega navale italiana sezione di Brucoli-Augusta, il quale ha ricordato che nello stand della Lni in piazza è stato montato un simulatore di navigazione per far provare l’ebbrezza di pilotare a vela ai più piccoli. Per questo sabato e domenica sono, inoltre, previste uscite, previa prenotazione, sulla barca a vela “Lighea”, confiscata dalla Guardia di finanza agli scafisti e affidata alla sezione del sodalizio. Presente ieri sera sul palco anche la consigliera comunale Mariangela Birritteri.
A presentare e condurre l’evento inaugurale ci ha pensato il giornalista Pippo Cascio, dando poi il via allo spettacolo “Il ritorno infelice”, alle origini della cultura siciliana attraverso un percorso di riscoperta storica di musica, poesie e balli, con concerto finale della band folk “Anima mediterranea”.
Durante i tre giorni ad animare e intrattenere soprattutto i più piccoli, da piazza Belvedere e per un tratto di via Libertà, i trampolieri, mangiafuoco, equilibristi e prestigiatori della “Loris & Lucilla spettacoli”.
Questo sabato sera, dopo i due convegni sotto l’ombraia – alle ore 20 seguirà una seconda conferenza su “Genius loci e comunicazione dell’identità locale”, tenuta dal sociologo dell’università di Messina, Francesco Pira, insieme al giornalista Cascio (qui per approfondire) – alle ore 21 è in programma dinanzi al Castello aragonese il concerto degli allievi della accademia musicale Yap fondata dal compianto Marcello Giordani.
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