Brucoli, entra nel vivo la “1ª sagra del pesce”. Sabato di seminari e musica tra ombraia e castello
AUGUSTA – Dopo la partecipata inaugurazione del venerdì sera, entra nel vivo la “1ª sagra del pesce di Brucoli borgo marinaro”. La ‘tre giorni’ di promozione turistica e valorizzazione del territorio è organizzata dalla “Associazione culturale siciliana” in collaborazione con l’assessorato comunale al borgo e vede il patrocinio del Comune, con l’inserimento nel cartellone “Augusta d’estate”, e il sostegno della Regione.
Oggi, sabato 31 agosto, il programma prevede in particolare due seminari sotto l’ombraia ai piedi di piazza Belvedere a partire dalle ore 19 (posticipati di un giorno rispetto al programma originario), seguiti dalla musica sul palco di piazza del Castello, a partire dalle ore 21, a cura dell’accademia musicale Yap fondata dal compianto Marcello Giordani con sede proprio a Brucoli.
Il primo seminario, alle ore 19, ha per titolo “Ti racconto Brucoli: la tonnara, storia e ruolo dell’antico borgo marinaro, idee e prospettive per la rivitalizzazione” e sarà introdotto dall’assessore al borgo marinaro Valeria Coco, con relatore Giampiero Lo Giudice, presidente dell’associazione storico-culturale “La Gisira di Brucoli”.
Alle ore 20, sempre sotto l’ombraia, il seminario su “Genius loci e comunicazione dell’identità locale”. Relatore il sociologo dell’università di Messina, Francesco Pira, che insieme al giornalista Pippo Cascio affronterà il tema dei nuovi media e linguaggi in grado di comunicare l’identità di un luogo e la sua cultura. “In questo momento in cui la comunicazione è molto veloce e immediata e passa attraverso le nuove tecnologie – riferisce il professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi – c’è il bisogno di narrare l’identità dei luoghi attraverso quelli che sono, appunto, i nuovi codici e nuovi linguaggi. In questo seminario proveremo a ragionare su cosa oggi è importante rispetto a percorsi che si stanno facendo non solo in Italia, ma nel mondo, per dare contezza di un luogo attraverso le forme più svariate di comunicazione”.
Oggi ciò che funziona di più, secondo il sociologo che tra l’altro dal 2020 è presidente dell’Osservatorio nazionale sulle fake news, è lo storytelling, l’arte ella narrazione capace non solo di raccontare in maniera attrattiva, ma anche di suscitare emozioni coinvolgendo anche la sfera emotiva. “Noi siamo abituati a recepire più facilmente storie che ci vengono raccontate in maniera veloce o più approfondita, ma questa – sottolinea Pira – è la forma di comunicazione migliore per raccontare anche la bellezza dei luoghi dei territori, per far capire che quei territori hanno un’anima indipendentemente da tutto quello che può essere il contesto. Per fare questo ci vuole molta armonia, è necessario anche che le persone che lavorano all’interno del territorio siano consapevoli della bellezza del territorio, che non è soltanto esteriore, ma che deve essere anche interiore”.
I contenuti di quest’ultima conferenza-seminario saranno pubblicati su “I quaderni della formazione”, la collana di saggi sulla comunicazione sociale editi dall’Associazione giornalisti radiotelevisivi e telematici (Agirt).
(Nella foto di copertina di Salvo Di Salvo: palco e stand in piazza del Castello aragonese alla prima serata della “1ª sagra del pesce” di Brucoli)