Calcio a 5, l’Augusta rinuncia alla serie B. È la fine di un’epoca
AUGUSTA – La Polisportiva dilettantistica Megara Augusta, meglio nota come Augusta calcio a 5, ha rinunciato al campionato nazionale di serie B, in corso, certificando la fine di un’epoca.
Si chiude infatti l’era del futsal neroverde, dopo oltre trent’anni di ribalta nazionale con diversi play-off scudetto disputati e una Coppa Italia in bacheca, e di coraggiose risalite, tra cui l’ultima con la vittoria della Coppa Italia di C1 fino al ritorno in un campionato nazionale, la serie B (girone H) a cui ieri ha formalmente rinunciato con una pec inviata alla Divisione calcio a cinque.
La società del presidente Rosario Acquaviva e dello storico patron Giovanni Santanello aveva già dovuto rinunciare in questa stagione alla struttura comunale del Palajonio (vedi foto di repertorio in copertina), chiuso a fine aprile per inagibilità e attualmente oggetto di lavori di riqualificazione, pertanto anche alla scuola calcio, per andare a disputare le partite casalinghe sul campo di Melilli a porte chiuse e senza sponsor.
Acquisita la rinuncia, la Divisione calcio a cinque ha disposto oggi lo svincolo a favore dei giocatori tesserati con la società neroverde, trasmettendo il provvedimento al giudice sportivo per le decisioni di competenza, nelle more di una prossima ratifica in sede di consiglio direttivo.
Si tratta dell’ennesimo duro colpo per lo sport augustano, che nel calcio a 5 ha sempre raggiunto risultati di rilievo nazionale, come quelli ottenuti in anni recenti dai biancoblù del Maritime Futsal Augusta con una rapida cavalcata dalla B ai play-off scudetto della A, fino alla improvvisa mancata iscrizione al massimo campionato comunicata nell’estate 2019.