Calcio a 5, Serie A, il Maritime Augusta cede in casa al Real Rieti. Ciccarello protesta: “Se non ci vogliono in A lo dicano”


AUGUSTA – È ufficialmente crisi per il Maritime Augusta di Tiago Polido, che non vince in campionato dal 10 novembre (5 a 4 casalingo sul Came Dosson). Nella sfida del venerdì sera al Palajonio, valevole per l’undicesima giornata, i biancoblù hanno ceduto per 2 a 1 al Real Rieti, che li aggancia al quarto posto (20 punti). Un turno che allontana il Maritime Augusta dalla vetta, adesso a 8 punti di distanza dall’Acqua&sapone di Montesilvano.
In ballo al Palajonio c’era anche la qualificazione diretta alla Coppa Italia, strappata dal Real Rieti nonostante le numerose occasioni create dalla squadra di casa, sventate dall’ex Davide Putano, il portiere che proprio pochi giorni fa ha risolto il contratto con il Maritime.
Il presidente Giuseppe Ciccarello, a margine della partita, protesta per l’arbitraggio, rilasciando la seguente dichiarazione: “Si è ripetuto quanto già successo col Pesaro. La conduzione arbitrale ha finito per penalizzarci pesantemente, con decisioni difficilmente comprensibili. Se non ci vogliono in questa categoria non hanno che da dirlo. Ci sono varie situazioni nelle quali siamo rimasti allibiti per le determinazioni adottate dalla coppia arbitrale. Eccessive a nostro modo di vedere, anche le ammonizioni ai giocatori seduti in panchina, a fronte di un atteggiamento non sostanzialmente diverso da quello tenuto dai nostri avversari di oggi, come dal Pesaro”.
Il presidente del Maritime prosegue così: “Onore e merito al Real Rieti che non ha rubato nulla, facendo la propria partita con intelligenza. A noi resta il rammarico per una gara che avremmo meritato di concludere quanto meno con un pari. Ai tifosi dico di avere pazienza, la sosta arriva al momento opportuno. I rinforzi arriveranno, qui non molla nessuno. Semmai rilanciamo…”.
Tornando alla cronaca della gara, le reti sono arrivate tutte nel secondo tempo, dopo una prima frazione di sostanziale equilibrio. Il Real Rieti passa in vantaggio con la ripartenza gestita con i giri giusti da Kakà, che serve Jefferson per lo 0-1 parziale (22’ 35’’). Poi la partita si innervosisce per alcune scelte arbitrali contestate dai padroni di casa. Ma nel momento migliore della squadra biancoblù arriva la doccia fredda: calcio d’angolo battuto velocemente, disattenzione difensiva e raddoppio firmato da Jefferson (35’ 35”).
Finale frenetico e nervoso. Sfilza di cartellini: alla fine della gara si conteranno dieci ammonizioni, otto all’indirizzo di giocatori del Maritime, tra cui la doppia ammonizione ed espulsione di Centorrino. E la partita si riapre con la “carta” del portiere di movimento: jolly pescato dal mazzo da Polido, che cambia maglia a Bissoni e riaccende la speranza. Infatti il numero venticinque di prima serve Simi, che batte l’ex Putano per l’1-2 (36’34”). Nel finale grande occasione sui piedi di Selucio, con l’intervento d’istinto di Putano che blinda la vittoria reatina.
(Nella foto di repertorio: il presidente del Maritime Augusta, Giuseppe Ciccarello)