Canottaggio, l’augustano Galoforo sul tetto del mondo a Plovdiv con il “4 senza” azzurro
AUGUSTA – I campionati del mondo Under 23 di canottaggio in corso a Plovdiv, Bulgaria, riservano questa domenica mattina l’agognata medaglia d’oro al talento augustano Sebastiano Galoforo, astro nascente della nazionale azzurra.
Il “4 senza” pesi leggeri dell’Italia dunque si riconferma sul tetto del mondo, dopo il titolo iridato conquistato lo scorso anno, con l’equipaggio composto stavolta dall’augustano Sebastiano Galoforo, appunto, da Giovanni Ficarra (entrambi tesserati Cc Peloro), Alberto Di Seyssel (Gs Fiamme Oro/Sc Armida) e Riccardo Italiano (Sc Esperia).
La barca azzurra è la più veloce in partenza, con oltre quaranta colpi al minuto, iniziando subito a battagliare con gli avversari tra i quali l’inaspettata Indonesia, che a 500 metri affianca l’Italia e per soli 4 centesimi è prima davanti alla barca azzurra. L’Italia c’è e continua la sua corsa verso il passaggio della seconda frazione, riportandosi nuovamente in vantaggio nei confronti dell’Indonesia, che continua a rimanere attaccata all’Italia. Al passaggio dei 1.000 metri, l’Italia è prima con mezza barca di vantaggio sull’Indonesia, che continua a voler superare l’Italia, più staccate le altre. Situazione analoga anche a 1.500 metri. Nella parte finale si scatena l’Italia, che piomba sul traguardo segnando il tempo di 6′ 06″ 54, seguita dalla incredibile rimonta degli Stati Uniti, che negli ultimi metri beffano la sorprendente Indonesia.
Un successo mondiale strepitoso per i quattro azzurri, tra i quali evidenziamo non solo Sebastiano Galoforo ma anche il messinese Giovanni Ficarra per il loro legame con il mare di Augusta, più volte solcato a colpi di remi nei periodi di “libertà” (vedi articolo), sognando certi prestigiosi traguardi.