Cantieri per eolico offshore galleggiante, la Sicilia candiderà il porto di Augusta
AUGUSTA – “La Sicilia presenterà una candidatura unitaria al ministero dell’Ambiente per un porto nel quale realizzare il cantiere per la produzione e l’assemblaggio di piattaforme galleggianti per l’energia eolica in mare“. Questo il tema, reso noto in un comunicato della Regione, della riunione di coordinamento che si è tenuta questa mattina a Palazzo d’Orléans a Palermo tra il presidente della Regione, Renato Schifani e i rappresentanti delle autorità di sistema portuale siciliane.
L’obiettivo del governo nazionale è quello di creare un polo strategico del settore e la Regione siciliana avanzerà la propria candidatura.
Il ministero dell’Ambiente, come previsto dalla legge 11 del 2 febbraio 2024 all’articolo 8 (“Misure per lo sviluppo della filiera relativa agli impianti eolici galleggianti in mare”), emanerà un avviso per selezionare, “in almeno due porti del Mezzogiorno“, aree da destinare alla realizzazione di infrastrutture idonee a questo scopo e pertanto il governo siciliano sta valutando di indicare, in maniera congiunta con le autorità portuali, il porto di Augusta.
Per le autorità di sistema portuale siciliane erano presenti all’incontro Flora Albano ed Enrico Petralia, project manager e direttore tecnico di Palermo, Domenico Latella, segretario generale di Messina, e Francesco Di Sarcina, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale (Augusta-Catania-Pozzallo).
(Nella foto di repertorio in copertina: pale per il parco eolico di Mineo al porto commerciale di Augusta)