“Civatiani” verso l’unità a sinistra. Si dimette Santaera, Baffo nuovo portavoce
AUGUSTA – Nuovo portavoce locale per i civatiani di Possibile, del comitato “7 marzo – Enrico Berlinguer”. Come reso noto attraverso un comunicato, Salvatore Santaera si è dimesso e prende il suo posto Salvatore Baffo, che del movimento civatiano è anche coordinatore provinciale.
È durato poco più di quattro mesi il mandato di Santaera, fino alle elezioni regionali che hanno visto tutte le forze alla sinistra del Pd, Articolo uno – Mdp su tutte, con Possibile e a livello locale il supporto di “Facciamo squadra”, convergere su un unico simbolo, la lista “Cento passi per la Sicilia” per Fava presidente, che ha totalizzato 978 voti di lista in città (“11 in più del Pd”, hanno sottolineato i promotori) potendo anche contare su un candidato augustano all’Ars, Marco Arezzi (400 preferenze).
Adesso sarà Baffo a guidare i civatiani, pur ammettendo l’ambizione iniziale che il gruppo restasse “autonomo da altri partiti“, nella direzione di una necessaria “collaborazione” per “una vera, solida e vincente unità a sinistra“, auspicando “un percorso aperto ad altri gruppi politici ed inclusivo verso le forze associative“, con “una vera partecipazione” e “democraticità nelle decisioni“, evidenziando la continuità “in sinergia con la deputazione nazionale, grazie alla quale sono state presentate ben cinque interrogazioni parlamentari riguardanti Augusta (su inquinamento industriale, depuratore, ospedale, Castello Svevo e due sull’Autorità di sistema portuale), ma anche con il nuovo deputato regionale Claudio Fava, unico eletto per la lista Cento passi per la Sicilia“.
Un percorso, quindi, improntato sul modello delle elezioni regionali e che su scala nazionale sta definendo il cronoprogramma di congressi delle rispettive forze politiche alla sinistra del Pd, per cercare di dar vita a un soggetto unitario, almeno tra Articolo uno – Mdp (Speranza, Bersani), Sinistra italiana (Lauri, Fratoianni) e lo stesso Possibile di Pippo Civati.