Clamoroso sequestro Gdf a carico di un’azienda ortopedica augustana
AUGUSTA – La Guardia di Finanza di Siracusa, su delega della Procura, ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di un bene immobile di proprietà dell’amministratore pro tempore della “Officine Ortopediche Istituto Ortopedico Villa Salus Srl”, un’importante società megarese operante nel settore della produzione di protesi sanitarie.
L’attività trae origine da una verifica fiscale condotta dalla Compagnia di Augusta nei confronti della stessa società all’esito della quale venivano evidenziate presunte violazioni penali di cui al decreto legislativo n. 74/2000 ed una presunta evasione fiscale per oltre 12 milioni di euro.
La Procura della Repubblica di Siracusa, a seguito di tale attività ispettiva, avuta la cognizione del fatto reato, delegava le Fiamme Gialle megaresi ad eseguire specifiche attività finalizzate all’individuazione di eventuali ed ulteriori violazioni di rilevanza penale ed, in particolare, di riscontrare l’occultamento o la distrazione di taluni beni immobili appartenenti alla società come già rilevato nel corso della verifica.
Secondo le indagini, in particolare, l’immobile oggetto dell’odierno sequestro sarebbe stato costruito con i fondi della legge n. 488/92 e, pertanto, sottoposto ad un vincolo temporale, per un quinquennio, per il quale non era possibile alcuna cessione o variazione di impiego.
Sempre secondo le indagini, in violazione della summenzionata normativa, l’amministratore pro tempore, il quarantesettenne augustano S.S., presentava una dichiarazione di successione integrativa, ai sensi dell’articolo 934 del codice civile (accessione) con cui asseriva all’Agenzia delle entrate territoriale che l’immobile costruito sopra il terreno, ricevuto in eredità, era di sua proprietà e non, invece, della società che, impropriamente, continua a riportare in bilancio la titolarità dell’opificio.
Tale condotta, alla luce delle approfondite ricostruzioni documentali, anche finanziarie, eseguite dalla Guardia di Finanza, permetteva di segnalare all’Autorità giudiziaria l’amministratore per l’ipotesi di truffa e falso perpetrati mediante un fittizio passaggio di proprietà di beni immobili con false attestazioni, anche nei confronti dell’Agenzia delle entrate – Ufficio di Pubblicità immobiliare.
L’operazione rappresenta l’esito di complesse indagini, coordinate dal procuratore capo della Repubblica di Siracusa dott. Francesco Paolo Giordano, delegate alla Compagnia di Augusta dal sostituto procuratore dott. Davide Lucignani, per le quali si richiedeva al Gip, dott. Michele Consiglio, sulla base delle ricostruzioni operate dalla polizia giudiziaria, l’emissione del decreto di sequestro preventivo che ha portato all’applicazione di misure cautelari reali dell’immobile in argomento del valore stimato di circa 1 milione e 400 mila euro.