Comune di Augusta, i detenuti sopperiscono alla mancanza di personale
AUGUSTA – All’inizio del 2015 è stata data esecuzione alla convenzione tra il Comune di Augusta e la direzione della Casa di reclusione, diretta da Antonio Gelardi, per una collaborazione “in tema di inserimento sociale dei detenuti attraverso lavori di pubblica utilità”.
Augusta è stato uno dei primi comuni in Sicilia a dare avvio al progetto, in risposta al principio costituzionale secondo cui le pene devono “tendere alla rieducazione del condannato”, in virtù della legge sull’ordinamento penitenziario che consente ai detenuti di prestare la propria attività a titolo volontario e gratuito per lavori socialmente utili.
Attraverso questa convenzione, alcuni detenuti si sostituiscono da tre anni alla squadra lavori del Comune, sotto il diretto controllo della polizia municipale, per la manutenzione della segnaletica stradale orizzontale e verticale sulle strade comunali o private a uso pubblico del territorio.
Uno dei tre detenuti che prestano volontariamente la propria opera, il napoletano Aniello Forìa, lo abbiamo incontrato mentre si adoperava con pennello e vernice a stendere le strisce gialle per delimitare uno stallo, in via Garibaldi, riservato al parcheggio per disabili (vedi foto in evidenza).
La comandante della polizia locale, Maria Concetta Boschetto, ha sottolineato che si registra da anni mancanza di personale dal momento che “per la situazione finanziaria del Comune dovuta al dissesto, le assunzioni sono state bloccate”. Finché durerà questa situazione, dunque, i detenuti svolgeranno tali lavori in favore della collettività.