Politica

Consiglio comunale rinviato alla vigilia di Natale, l’opposizione spiega cosa è accaduto

AUGUSTA – Il Consiglio comunale convocato per lo scorso venerdì 23 alle ore 18 in sessione straordinaria è stato rinviato a questo sabato pomeriggio, vigilia di Natale, per il mancato raggiungimento del numero legale. Nell’atto di convocazione erano previsti all’ordine del giorno, oltre alle mozioni di indirizzo presentate da consiglieri di minoranza, tra cui quella per l’istituzione di organismi permanenti di partecipazione, quella sulla rete idrica comunale “proposta di controllo e monitoraggio”,  quella sull’istituzione di una “wi-fi zone” e infine sulla realizzazione di una pista ciclabile e una nuova regolamentazione della viabilità dell’asse viale Italia – via Lavaggi, l’importante punto dell’esame e approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato per l’anno 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017, approvato con decreto ministeriale del 3 novembre scorso.

Riceviamo una nota a riguardo da parte di dodici consiglieri comunali di minoranza, segnatamente Aviello, Beneventano Del Bosco, Canigiula, Di Mare, Errante, Lisitano, Niciforo, Pasqua, Sauro, Settipani, Triberio, Tribulato, che parte dalla premessa che “il Consiglio comunale convocato in seduta straordinaria per l’antivigilia di Natale ci consegna la sua fotografia più vera ed autentica“.

Spiegano: “Il gruppo consiliare di maggioranza, formato da 17 elementi, non è più capace di autogestirsi. Accade per la seconda volta consecutiva che, senza i numeri dell’opposizione, il Consiglio comunale non può lavorare. Era già successo durante la precedente seduta che solo grazie alla presenza dell’opposizione in aula si era riusciti ad approvare il regolamento sui rifiuti, atto ai più non condiviso ma necessario per l’attività della raccolta differenziata“.

Rivendicano l’imprescindibilità dei numeri dell’opposizione ai fini dei lavori consiliari: “L’opposizione fino ad ora, per alto senso di responsabilità, è sempre venuta in soccorso della maggioranza per trovare proposte e soluzioni ai grandi temi che interessano la città, attivandosi come promotrice e dettando quasi sempre l’agenda istituzionale attraverso richieste di ordini del giorno, monotematici ed incontri pubblici. Ma da oggi tutto questo pare non sia più sufficiente. Ora al Movimento 5 stelle, per poter lavorare, servono anche i numeri dell’opposizione. Insomma, della maggioranza in città rimangono solo il nome e le iniziative che generano solo pasticci amministrativi e gestione fallimentare della cosa pubblica che allontano sempre più i cittadini da questo modo di fare politica“.

I dodici consiglieri rappresentano quanto sarebbe avvenuto proprio sull’ordine del giorno più atteso: “L’ultima prodezza in ordine di tempo riguarda l’approvazione del bilancio inserito all’odg del Consiglio comunale di ieri. Solo grazie all’intervento del segretario generale, con una nota discussa in una riunione dei capigruppo ad altissima tensione, avvenuta quattro ore prima dell’inizio del Consiglio comunale, si è riusciti a fermare la proposta di delibera relativa all’approvazione del bilancio 2015 e del pluriennale 2015-2017, ritirandola dall’ordine del giorno“.

Pare infatti, riferiscono nella nota, che mancasse il parere dei revisori dei conti, recentemente nominati: “Si pretendeva, in modo del tutto irresponsabile, che tutti i trenta consiglieri comunali si esprimessero su una delibera priva del parere dei revisori dei conti e proposta dal settore Finanze e non dalla Giunta comunale, come previsto dalla normativa. A fare desistere la maggioranza ed evitare di portare in aula un atto illegittimo, non era servita neanche la discussione avvenuta in commissione bilancio, dove i componenti dell’opposizione avevano con forza evidenziato l’assoluta anomalia di quella delibera, così come proposta dal settore Finanze“.

Muovono una forte critica alla maggioranza pentastellata: “Come sempre l’arroganza e la presunzione dei componenti della maggioranza, che hanno contraddistinto anche il 2016, hanno causato la necessità di convocare un Consiglio comunale per discutere soltanto di mozioni che non giustificano una seduta straordinaria dello stesso, violando in tal modo anche il regolamento di riferimento. A questo punto sorge spontanea la domanda se la maggioranza sia incappata in un mero errore procedurale o se invece dietro quella iniziativa ci sia dell’altro“.

Aggiungono: “La conduzione di questa vicenda, che avrebbe potuto determinare responsabilità di carattere giudiziario in capo a tutti i membri del Consiglio comunale, richiede spiegazioni approfondite da parte dell’assessore al Bilancio, del presidente e dei componenti di maggioranza della commissione consiliare al Bilancio ed infine del presidente del Consiglio, che siamo certi arriveranno“.

La nota si chiude ironizzando: “Intanto godiamoci il cinepanettone in salsa augustana che andrà in scena stasera e che consigliamo alla maggioranza di trasmettere a reti unificate. Siamo certi infatti che sarà l’unico Consiglio comunale del mondo convocato per la vigilia di Natale per discutere solo di mozioni. Ecco cosa questa maggioranza è capace di produrre, il nulla e mozioni a Natale“.


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