Conto corrente e indicatore sintetico di costo, cosa c’è da sapere
Prima di aprire un conto corrente presso qualunque istituto bancario è importante tenere presenti alcuni parametri per valutare correttamente le diverse offerte e scegliere la formula più conveniente.
Tra questi c’è l’indicatore sintetico di costo, che corrisponde alla stima di costo che ogni cliente dovrà sostenere nel corso dell’anno per mantenere aperto il conto corrente scelto. Ogni banca è obbligata a renderlo pubblico e generalmente si trova nei documenti che vengono consegnati al cliente prima della sottoscrizione del conto. Prenderne visione aiuta dunque ad avere un’idea chiara sulle spese legate al conto corrente.
C’è da specificare, però, che si tratta di stime e non di informazioni precise, per il semplice fatto che l’ISC varia da cliente a cliente, in base alle operazioni che effettua dal proprio conto corrente. Resta importante, per valutare le proposte più convenienti, prenderlo in considerazione e metterlo a confronto con gli quelli delle diverse banche.
Tra tutte le proposte, è utile esaminare per rendere l’idea quelle di UBI Banca, che ha elaborato diverse formule di conti correnti suddividendole per fasce d’età e relative esigenze.
UBIconto <30, ad esempio, permette ai giovani che non hanno ancora raggiunto il 30° anno di risparmiare totalmente le spese di canone sul conto. Una soluzione che abbina al conto corrente anche l’utilizzo dell’internet banking e la carta di debito. L’offerta rimane valida anche per chi il trentesimo anno lo supera, potendo beneficiare del canone a costo zero per i successivi 24 mesi.
Anche i giovani under 18 possono beneficiare di condizioni particolarmente vantaggiose per aprire il loro primo conto corrente e approcciarsi alle prime operazioni bancarie. Ai ragazzi tra i 13 e i 17 anni UBI Banca ha dedicato un conto senza spese di gestione e operazioni illimitate.
Con UBIconto >65, invece, i clienti che hanno superato la soglia dei 65 anni possono godere di particolari agevolazioni che conducono persino all’azzeramento del conto. In quest’ultimo caso, ad esempio, per beneficiare di uno sconto di due euro, è sufficiente farsi accreditare lo stipendio o la pensione non inferiori a 800 euro.
Al di là della fascia d’età, le agevolazioni sono contemplate anche per la formula standard UBIconto, che prevede un periodo di gratuità per i primi 24 mesi se viene sottoscritto online. Superato questo periodo, gli sconti proseguono con l’attivazione di ulteriori servizi, come la carta di credito Hybrid, abbinata al conto o la sottoscrizione di polizze vita, che consentono l’azzeramento permanente delle spese di canone.